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Impruneta: Caos in consiglio comunale, il Ministro degli Interni da Ragione a Zoppini

Lo dichiara l'Onorevole La Porta (FdI) dopo la sua interrogazione parlamentare.

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Un momento dell’intervento di Matteo Zoppini in consiglio comunale Un momento dell’intervento di Matteo Zoppini in consiglio comunale © You Tube
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"Il Presidente della commissione di Controllo e Garanzia Matteo Zoppini non solo poteva convocarne a parola la seduta, ma spetta unicamente proprio al Presidente stesso questo compito.
"In sintesi come si legge inequivocabilmente nel testo della risposta del ministero degli Interni alla mia interrogazione, nella quale chiedevamo di far luce sull'aver impedito al consigliere comunale Matteo Zoppini di convocare la commissione di Controllo e Garanzia da lui presieduta, avevamo ragione.
È stato commesso un atto gravissimo, a danno della democrazia. E il Pd, che ha ritenuto di potersi strumentalmente appellare a regolamenti letti a suo piacimento, oggi dovrebbe prendere atto che no, le istituzioni non sono una sua proprietà".
Lo scrive in una nota il deputato in merito alla vicenda che ha visto il consigliere di opposizione del Comune di Impruneta e presidente della commissione di Controllo e Garanzia Matteo Zoppini fare un esposto al Prefetto di Firenze per violazione dei diritti delle minoranze consiliari, in seguito alla comunicazione, da parte della segreteria generale del Comune, che non sarebbe stata concessa la convocazione della commissione da lui, appunto, presieduta. Il fatto risale al settembre scorso.

"Non solo la Prefettura, ma persino la risposta del ministero degli Interni, oggi legittima la nostra denuncia - spiega Zoppini - il macchinoso tentativo della maggioranza di azzerare il nostro legittimo ruolo di opposizione, è fallito. Questo Pd è capace di guidare il nostro comune attraverso atti di forza antidemocratici e poco trasparenti, evidentemente perché sa amministrare soltanto attraverso un potere che dà per scontato. Noi non lo accetteremo mai, e continueremo a lavorare per cancellare questo sistema. Convocherò nuovamente a breve la commissione, confidando, in seguito a questa vicenda, in un salto di qualità, che porti ad evitare eventuali forme di interruzione o turbamento di pubblico servizio".

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