Ingorgo Sonoro & sicurezza. Botta & risposta con Sauro Bani, in attesa della conferenza stampa © n.c.
A seguito dell'articolo sull'Ingorgo Sonoro pubblicato domenica mattina (clicca qui), è arrivata la replica di Sauro Bani (Presidente della Pro Loco di San Piero a Sieve), che pubblichiamo integralmente. A seguire anche alcune precisazioni da parte dell'autore del primo articolo, Saverio Zeni, in modo da chiudere l'argomento "sicurezza"; anche in vista della conferenza stampa di questa sera (mercoledì 5 luglio), nella quale saranno date tutte le informazioni del caso.
Caro Saverio. Vasco ieri sera (al concerto del Modena Park, ndr) l’ha ripetuto molte volte…”no alla paura”. Ecco perché non capisco perché si voglia portare l’attenzione sulla parolina magica, “terrorismo”, riferito a sproposito nei confronti di una manifestazione, che dal suo inizio ha avuto solo un carattere, una cifra distintiva: fare festa, divertirsi. Ma non di una parte sola della popolazione, ma tutta la popolazione. Ecco perché in 17 edizioni non è successo…niente! Ecco perché non piace, non fa stare tranquilli il titolo che hai dato, al tuo articolo di oggi, su “Ingorgo Sonoro” . In relazione alla mancata intervista che ti avrei dovuto dare, tu parli di “atteggiamento curioso, di cui non riusciamo a capire bene la motivazione”. Semplice te l’ho spiegato molto bene. “Visto che facciamo la conferenza stampa mercoledì 5 luglio 2017 alle 12 in Villa Adami, vieni e fai tutte le domande del caso. Ci saranno tutte le testate giornalistiche e le agenzie di stampa. Non mi va di anticipare a te qualcosa”. Ti ho anche detto “una forma di rispetto per gli altri”. “Ma io ho programmato per domani una uscita su l’Ingorgo” mi hai continuato a dire. Visto che non volevi capire, o facevi finta di non capire, ho chiuso la telefonata. Quali conclusioni trarre da questa vicenda. Spesso l’informazione si fa più su gossip, supposizioni, messa in discussione della trasparenza dell’interlocutore. Non si sta all’oggetto delle cose, ma si vuol sempre, o spesso, vedere che dietro c’è qualcosa di non chiaro. Non c’è niente di “non chiaro” caro Saverio. C’è solo lo sforzo immane di una associazione di volontari per poter rispondere, nel miglior modo, al cosiddetto “decreto Gabrielli”. Con la consapevolezza che non partiamo dall’anno zero. Che già nelle passate edizioni avevamo approntato misure idonee, per rispondere ai problemi posti nelle numerose riunioni di coordinamento con i vari soggetti in campo. Quindi a san Piero non esisteva solo il “divieto di vendere nei contenitori di vetro le bevande”, ma c’erano vie di fuga adeguate, aree di pronto intervento medico, con presidi di alta specializzazione, forze dell’ordine e addetti alla sicurezza consistenti. Oggi siamo in grado di rispondere adeguatamente alle nuove prescrizioni. Mercoledì illustreremo il tutto. Non mi piace pensare, lungi da me pensarlo, che i tuoi dubbi, i tuoi quesiti nascano dal non rinnovato contratto pubblicitario con la tua testata. Tra il faceto e il serio me lo hai fatto notare più volte negli ultimi mesi. Ieri mi hai anche detto, per scherzo vero Saverio?...” son tornato ora da un periodo di vacanza” e tu “ci sarai andato con i soldi che non hai dato a me!” Quindi…Le precisazioni di Saverio Zeni: Mi spiace che il Presidente della Pro Loco, Sauro Bani, con il quale abbiamo raccontato diversi "Day After" dell'Ingorgo Sonoro, questa volta abbia travisato il senso dell'articolo e si sia lasciato andare a considerazioni che potremmo definirle "chiacchiere da bar". Il momento in cui viviamo, volenti o nolenti, è condizionato dal tema "safety" e "security", e per questo motivo ci siamo permessi di porre alcune domande per conoscere le misure prese in considerazione. Bani ha tutto il diritto di "non voler" rispondere, ma altrettanto noi, come organo d'informazione, abbiamo tutto il diritto di porre domande, ed è quello che abbiamo fatto! Non riteniamo giusto, e sicuramente non fa merito alla sua intelligenza, banalizzare il terrorismo come "parolina magica". Di eventi importanti, a carattere locale, è piena l'Italia. Eventi gestiti da associazioni di volontariato con ricadute sul territorio, ma non per questo tralasciano (o meglio non comunicano per tempo) gli impegni in tal senso. Cito ad esempio la prossima edizione del "Summer Jamboree" di Senigallia (quindi non Modena Park, ma una cittadina poco più grande di San Piero) che si svolgerà ad Agosto. Qui già da tempo hanno comunicato 'tutto il comunicabile' ed i giornali locali parlano dell'argomento già da tempo , senza per questo fare gossip. Tralasciamo il commento sul fatto del mancato rinnovo del contratto pubblicitario, ricordando solo che nel nostro archivio ci sono oltre 70 articoli che trattano l'Ingorgo Sonoro, scritti molto prima che la Pro Loco utilizzasse il nostro media per la propria promozione. Pertanto auguriamo un buon lavoro a tutti i volontari dell'Ingorgo, e speriamo che possa essere la festa di sempre, appunto una festa ma con un occhio in più. Di seguito alcuni articoli di testate online in argomento:
- Allerta Terrorismo, attenzione alta sul Summer Jamboree
- Cateraduno: Scatta il piano anti-terrorismo, divertimento e show in sicurezza
- Summer Jamboree sorvegliato dell'antiterrorismo: in azione i corpi speciali (edizione 2016)