15 APR 2025
OK!Valdisieve

Inseguendo Babbo Natale. Foto e cronaca

  • 203
Inseguendo Babbo Natale. Foto e cronaca Inseguendo Babbo Natale. Foto e cronaca © n.c.
Font +: 22px16px
Stampa Commenta

Inseguendo Babbo Natale – Si è svolto oggi, domenica 27 dicembre, presso Dicomano, il raduno di mountain bike “Inseguendo Babbo Natale”. La manifestazione, coordinata da Dicomano Bike, ha visto la partecipazione di circa 110 atleti che, sfidando la gelida nebbia dei fondo valle, si sono cimentati su un bellissimo tracciato che in pochi chilometri li ha portati al di sopra della cappa d’umidità, facendo ammirare panorami mozzafiato dai colli di Rincine, di Poggio Marino e di Poggio Santa Croce. A disposizione la possibilità di scegliere fra due percorsi, un lungo ed un corto, con un ottimo ed abbondante ristoro a circa metà strada. Inutile elogiare lo staff organizzativo che ha tracciato e segnalato egregiamente tutto il percorso rendendo possibile percorrerlo anche senza conoscerlo. Personalmente ho deciso di partire da Borgo San Lorenzo direttamente in bici, sottovalutando il freddo che avrei patito per arrivare a Dicomano, immerso nel gelido nebbione. A farmi compagnia, mia moglie Stefania e Daniele, un nuovo compagno d’avventure a pedali.   Arriviamo a Dicomano completamente infreddoliti e troviamo una marea di biker. Molti di loro li conosco, con tanti ci vediamo spesso, con alcuni di rado, ma con tutti ci scambiamo calorosi saluti. Alla partenza formiamo un bel serpentone sulla nuova ciclabile che collega Dicomano a Contea. Qualcuno parte subito con andatura brillante, molti approfittano per scambiare quattro chiacchiere. Ma con l’inizio della prima salita, le chiacchiere spariscono, le pendenze sono a tratti di tutto rispetto e chi più n’ha, più ne mette!! Al primo ristoro, già fuori dalla nebbia, ne approfitto per togliermi l’impermeabile, prendere un buon te zuccherato e mangiare una fetta di torta. In fin dei conti, le feste non sono ancora finite e non si può interrompere l’abitudine dei bagordi. Ancora un po’ di salita e poi ottima e lunga discesa, a tratti ben impegnativa, sia per le pendenze, sia per il fondo abbastanza scivoloso, ma avendo ancora quattro punti sulla mano, meglio non esagerare con la velocità. Si alternano sali-scendi, tratti veloci e tratti lenti. Passando davanti ad una fattoria, trovo tutta la famiglia fuori a salutare. I bambini gridano a gran voce il loro entusiasmo, li saluto facendo saltare la bici e gridandogli il mio ciao. Poi si rientra nel nebbione, a tratti abbagliante, prima di rimettersi sulla statale e trovare il bivio del percorso corto/percorso lungo. Scelgo il lungo deviando a destra ed iniziando l’ultima lunga salita con il primo tratto molto pendente e faticoso. Chissà a che punto sarà la Stefania, se avrà trovato difficoltà nelle discese o se sarà affaticata, se sceglierà il corto oppure il lungo… Non pedaliamo quasi mai assieme, salvo casi rari. Lei dice che se pedaliamo assieme litighiamo… Verso la fine della salita comincio ad avere fame, ma ormai dovrebbe mancare poco. Ed infatti, una volta iniziata la discesa, in pochi minuti sono a Dicomano, di nuovo al punto di partenza. Mi fermo dentro il bar, per non prendere troppo freddo e poi inizio a guardare i biker che arrivano, cercando di scorgere la Stefania. Poi mi arriva un messaggio: sto facendo il lungo. Grande Stefi, non si tira mai indietro di fronte a niente ed anche se non si allena mai, dimostra veramente una tenacia fuori dal comune. Quando arriva è stanca, ma felice. L’hanno scortata tre biker che ringrazio per averla sopportata, il Gheri, il suo amico e “Casentino”. Anche per quest’anno abbiamo inseguito Babbo Natale, ma non l’abbiamo preso. Quale migliore incentivo per riprovarci il prossimo anno. Guglielmo Braccesi

 

Lascia un commento
stai rispondendo a