
Assenti per altro importante impegno culturale alla Casa di Giotto a Vespignano, purtroppo in concomitanza con la mostra personale dell’artista Maria Luisa Vallomy, anche se abbiamo ampiamente e copiosamente ricordato questo evento artistico in alcuni articoli precedenti, è stata inaugurata, sabato scorso 3 ottobre 2015 a Barberino di Mugello, nella sala delle esposizioni del Palazzo Pretorio, la mostra intitolata “Grembo Amoroso” dove Vallomy presenta alcune sculture e opere in grafica. Da un caro amico, che abbiamo raggiunto telefonicamente, mi si dice, che erano presenti molti artisti (fra gli altri Niccolai, Pazzagli, Monti, Morolli, etc,etc) e alcuni pittori locali, tante persone ed estimatori, il tutto coordinato e presentato dal Vice Sindaco Sara Di Maio, Antonio Bitetti della Pro Loco (eravamo insieme a presentare lo scorso settembre nelle Salette Comunali di Barberino una mostra collettiva di artisti barberinesi unitamente alla Prof. Elisa Marianini, che fu splendida relatrice), quindi l’assessore Antonella Martinucci e figli dell’artista, Lucio e Giovanni Bettarini, già sindaco di Borgo San Lorenzo ed attuale assessore al Comune di Firenze. L’ esposizione è stata allestita ed organizzata dalla locale Pro Loco, con l’intervento ufficiale del Prof. Marco Pinelli storico dell’Arte il quale ha messo in risalto in risalto gli aspetti più significativi di un linguaggio scultoreo ormai maturo e consapevole dei propri mezzi espressivi. Si tratta di un gruppo di opere, ha aggiunto il docente mugellano, che affrontano il tema della maternità e dell’amore, inteso come forza vivificante e creatrice, come mondo di affetti e di sentimenti”. La mostra allestita copme sopra scritto nelle sale espositive del palazzo Pretorile di Barberino di Mugello, resterà aperta fino a domenica prossima 18 ottobre 2015. Tutti gli amici e gli estimatori sono gentilmente invitati. Nella foto in alto la Prof. Mariua Luisa Vallomy fotografata domenica 27 settembre 2015 nel Villaggio di San Francesco in occasione di una mostra collettiva in ricordo della pittrice Rossana Ronconi. (Foto A.Giovannini)