
Già 18 le nazioni partecipanti, tutti i numeri e i dettagli del 2016. A Palazzo Vecchio si parla di Mugello. In particolare dell’ Ultra Trail: la suggestiva gara sui crinali appenninici che il 24 aprile, dopo il successo dello scorso anno, tornerà in grande stile per la terza edizione. Alla conferenza di presentazione l’assessore allo sport del comune di Firenze, Andrea Vannucci, è il primo a prendere la parola, dando un giudizio positivo dell’evento targato Mugello:
«Una bellissima manifestazione che attraversa luoghi molto suggestivi e valorizza un territorio ricco di fascino. L’ennesima dimostrazione del connubio sempre vincente tra sport e promozione dei luoghi, in questo caso uno sport molto impegnativo su due distanze per atleti veri e allenati. Un valore per il territorio di Firenze, per la città e per il movimento sportivo cittadino e non solo».Tocca poi a l’assessore allo Sport dell’Unione dei Comuni del Mugello, Claudio Scarpelli, dire la sua:
«Sono tanti gli atleti che si cimentano nell’Ultra Trail: una gara tanto ricca di fascino quanto di difficoltà. Senza dubbio una grande occasione per Firenze e il Mugello. Come Unione Montana ce la metteremo tutta per favorire l’evento: siamo molti soddisfatti dei tanti sponsor mugellani che hanno creduto nel progetto».E poi:
«Si tratta di un’attività selettiva, dura ma molto appassionante. Si corre in un ambiente suggestivo, dentro un paesaggio che il Ministero delle Politiche agricole ha inserito tra quelli nazionali di elevato valore rurale e storico. Il percorso, comunque, sarà aperto tutto l’anno: in modo che la cosa non si fermi solo ai tre giorni della gara».L' Ultra Trail sarà una sfida su due distanze, 60 e 23 km con 3200 e 1200 metri di dislivello positivo, da disputare nel complesso forestale regionale Giogo-Casaglia (inserito in un demanio forestale di 6800 ettari), che per delega gestisce l’Unione montana dei Comuni del Mugello. Il 2016 promette 650 atleti (150 in più rispetto alla scorsa edizione), per percorsi che si snodano su sentieri inaccessibili per diversi chilometri. Piero Sisti, principale relatore e membro del comitato organizzativo, si è concentrato infatti sui principi imprescindibili della sfida: «Umiltà, solidarietà, fair play, equità, rispetto. Rispetto per se stessi (perché non si chieda al proprio fisico più di quello che va oltre un certo limite), per gli altri, e, soprattutto, per l’ambiente (…) La Toscana detiene il 20% delle riserve boschive del Paese, e il Mugello – nel caso specifico Badia di Moscheta (Firenzuola), dove si svolge la gara – è un posto meraviglioso per immergersi nella natura. Con una grande varietà di flora e fauna, si può dire che non manca niente. E ne andiamo fieri». Assieme l’Unione montana dei Comuni del Mugello, con il patrocinio del Comune di Firenze, ruolo fondamentale nella direzione l’avrà l’associazione sportiva Mugello Outdoor, con la collaborazione di numerosi partner: dalla cooperativa AgriAmbiente Mugello (per la realizzazione del tracciato), alle cooperative Ischetus e Intersezioni e il Gruppo d’Erci (per i punti ristoro), senza dimenticare il Sast (Soccorso Alpino). Determinante, come detto, il sostegno dei vari sponsor: a partire dal main sponsor Compressport Italia, e poi Scoot, Agisko e Publiacqua, e dal territorio, tra gli altri, Bcc Mugello, Anallergo, Caf Centro Carni Mugello, Poggio al Farro. Sono già 18 (proprio stamattina si sono aggiunte Francia e Colombia) le nazioni che hanno aderito e 220 i volontari. In più, ovviamente, per garantire la massima sicurezza saranno sul posto forze dell’ordine, soccorso alpino e protezione civile. Lo slogan ufficiale è programmatico: “100% dentro la natura”. Nella giornata sono stati presentati alla stampa anche il Circuito Agisko Appennino Trail Cup e il calendario della Skyrunner National Series 2016, che include una selezione delle più importanti tappe italiane nelle tre specialità Vertical, Sky e Ultra. Appuntamenti prestigiosi di un campionato avvincente e che di certo porta gli atleti, e chi li segue, fuori dal contesto della routine agonistica a cui si è abituati. Dall’exploit della scorsa annata è stato tratto un film, Un Passo più vicini, che è candidato alla partecipazione al Trento Film Festival (la rassegna cinematografica più importante inerente all’universo della Montagna). Quest’anno, quindi, si vuole far ancora meglio: e le premesse, a detta degli organizzatori, non mancano. Sisti, alla fine, alla presenza anche dell’assessore al turismo Giovanni Bettarini, sopraggiunto più tardi, ha spiegato ad Ok!Mugello perché questo sport, e in particolare la tappa Mugellana, meritino attenzione e partecipazione. «Detto che per noi la priorità è la sicurezza, e su questo siamo molto preparati, questa gara è unica: veramente ci si immerge nella natura, non c’è un metro uguale all’altro, si corre in boschi che hanno una loro vitalità e un loro mistero. E' una gara speciale». Ultima nota. L’invito è aperto a tutti: si attendono iscrizioni.