25 MAR 2025
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Pannelli stradali. La Città Metropolitana risponde all'inchiesta di Ok!Mugello

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Pannelli stradali. La Città Metropolitana risponde all'inchiesta di Ok!Mugello Pannelli stradali. La Città Metropolitana risponde all'inchiesta di Ok!Mugello © n.c.
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A fronte dell'inchiesta di Ok!Mugello sul progetto Sicurtraf e i noti pannelli elettronici (PMV) dislocati sulle strade provinciali - non funzionanti nella maggior parte dei casi accertati - dall'amministrazione della Città Metropolitana, dopo vari e differenti tentativi, è giunta una risposta ufficiale. Che, facendo velate ammissioni sui ritardi, lascia in essere molti dubbi. La pubblichiamo integralmente: ai Mugellani il giudizio.

Sicurtraf è un sistema il cui progetto, suddiviso in due lotti di realizzazione, è iniziato nel 2008 ed è stato collaudato nel 2011 il primo (nel territorio del mugello), nella primavera del 2014 il secondo. Il sistema Sicurtraf, destinato a svolgere proprio le funzioni che oggi si individuano con il termine di infomobilità, è stato attivo fino ad allora con i suoi sensori traffico, meteo, telecamere e Pannelli a Messaggio variabile. I Pannelli Informativi lungo la rete stradale della Città Metropolitana di Firenze, così come il resto dei sensori, sono connessi ad una rete di trasmissione dati ed un sistema informativo che sono stati sviluppati appositamente per un determinato assetto gestionale.
La lungimiranza di allora ha consentito di sviluppare le postazioni in sinergia con altri progetti dell’allora Provincia di Firenze in modo che, ad esempio, parte della rete di trasmissione dati fosse di proprietà della stessa Amministrazione. Attualmente è in corso il passaggio ad un nuovo assetto ed  alla relativa  infrastruttura informatizzata la cui migrazione, ancorché già prevista per funzionare tramite strumenti propri di quella che era la Provincia di Firenze, non può prescindere da alcune attività di sviluppo dettate anche dal rapido evolversi della tecnologia in questo settore. In questo periodo di poco meno di due anni successivo al collaudo, non vi sono state le condizioni per poter sviluppare nei tempi previsti, né gli strumenti prospettati, né dei contratti di manutenzione, benché ci sia stata attività in questo senso, complice il riassetto istituzionale che ha visto nascere la Città Metropolitana di Firenze, rendendo necessario un ulteriore adattamento non prevedibile al tempo.
L'implementazione dell'architettura del sistema per la nuova infrastruttura, che richiede risorse umane ed economiche, è in corso ormai da diversi mesi e si confida che, una volta determinate le possibilità di azione, il sistema torni a svolgere a pieno la preziosa funzione di infomobilità che ha svolto con efficienza crescente durante il periodo di attività del contratto per cui è nato e che lo ha visto come uno fra i primi sviluppati in Italia su questa scala per reti di viabilità ordinaria.    

 

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Commenti 8
  • Carlo Bedeschi

    La vergogna di una risposta ufficiale che non dice niente e ammette soltanto lo spreco di risorse pubbliche, questa volta ben visibile agli occhi di tutti... Un consiglio: tutte le mattine, quando vedete i pannelli transitando per andare a Firenze, pensate intensamente a quei Signori che li hanno voluti, magari a qualcuno di loro verr il mal di testa...chiss !

    rispondi a Carlo Bedeschi
    mar 24 novembre 2015 11:58
  • Licia Porro

    "IL DOLCE DIR NIENTE" Cap. XVIII ('Impariamo l'italiano' di Cesare Marchi) Ma mi domando i dico, questa gente, quando si guarda allo specchio cosa vede? E cosa vedono i loro figli? E mogli e mariti Infine, come si permettono di prenderci in giro cos?

    rispondi a Licia Porro
    mar 24 novembre 2015 07:20
  • Aldo Giovannini

    Siccome ognuno giustamente reclama la sua firma sulle foto che vengono pubblicate ( se dovessi far causa ai vari giornali,settimanali e vari Siti Web che pubblicano le mie foto senza nessuna denominazione sarei sempre in Pretura), ricordo che la fotografia a corredo di questo articolo fu scattata dallo scrivente un giorno particolare come si nota sul pannello: era il 10 ottobre del 2010, alle ore 10 e 10. Stetti impalato come un baccal per scattare al momento giusto. Quindi Foto A.Giovannini. Grazie.

    rispondi a Aldo Giovannini
    mar 24 novembre 2015 01:18
  • Pendolare si , smemorato no

    Percorro da 16 anni la faentina in auto, da pendolare ricordo quando i soldi venivano spesi per la manutenzione e la sicurezza VERA ( non virtual-telematica) degli utenti, i soldi del SICURTRAF non sono stati spesi per il ripristino delle frane e la manutenzione delle strade, e si vede.... le frane durano anni e anni, vengono recintate, si restringe la careeggiata e interventi di pochi giorni o settimane di lavoro necessitano tre, quattro o cinque anni per essere effettuati. Oggi chiunque pu vedere le tre frane principali e le altrettante minori che interessano il tratto tra il megapannello Sicurtraf del bivio di Serravalle e il megapannello di vetta le croci della via FRANEntina tra Borgo e Firenze. I pannelli non hanno mai funzionato, sono stati tenuti accesi con l'abbagliante stemma della provincia per qualche settimana ma poi piu nulla, quando ci sono state nevicate ed eventi davvero pericolosi erano spenti, adesso lo sono da anni

    rispondi a Pendolare si , smemorato no
    mar 24 novembre 2015 12:40
  • Pendolare si , smemorato no

    , coperti di muschio, silente monumento allo spreco dei soldi pubblici sul quale nessuno indaga, anche perch il responsabile oggi presidente (non eletto) del consiglio.

    rispondi a Pendolare si , smemorato no
    mar 24 novembre 2015 12:40
  • Johnnus

    Ma CHI che firma questa risposta ufficiale? Cosa vuol dire che " iniziato nel 2008 ed stato collaudato nel 2011 il primo (nel territorio del mugello), nella primavera del 2014 il secondo" e " stato attivo fino AD allora"? Significa che dall'inizio del progetto stato tutto funzionante fino al collaudo? Sarebbe ovviamente falso, cos come sarebbe falso se quell'"AD" fosse un refuso e fosse invece un "DA" perch accertato il contrario cio che NON funzionano, almeno i PMV, o meglio che non hanno mai funzionato "DA" da allora, ammesso che lo abbiano fatto in sede di collaudo. E perch dal momento che sarebbe stato collaudato non mai entrato in funzione? Se " stato collaudato" allora funziona, pu funzionare correttamente, altrimenti si dice che "non ha superato il collaudo"; il senso delle parole molto diverso. Il Presidente della Provincia che aveva annunciato 36 mesi per l'entrata in funzione e le amministrazioni che lo hanno seguit

    rispondi a Johnnus
    mar 24 novembre 2015 10:53
  • Johnnus

    o non sono stati capaci di far entrare il sistema in funzione in undici anni al punto che tutto stato superato dalle nuove tecnologie e dai nuovi assetti amministrativi? E nessuno ammette una colpa? Quanto vogliamo aspettare ancora, noi cittadini, prima di "licenziare" questa classe dirigente? p.s. Almeno potrebbero risparmiare energia e brutte figure ulteriori tenendo spenti i PMV, invece di fargli presentare delle file di tristi rettangoli arancioni come fa quello in vetta all'Olmo.

    rispondi a Johnnus
    mar 24 novembre 2015 10:53
  • Paolino Messa

    Una risposta tutta in "politichese"! Dice praticamente "nulla", in sostanza: uno spreco inutile di risorse pubbliche!

    rispondi a Paolino Messa
    mar 24 novembre 2015 06:18