La rottura del motore impedisce a Max Mugelli di partecipare alla 6 ore di Navarra © n.c.
Il weekend spagnolo di Max Mugelli, Patrick Sarrailh e Lucien Crapiz è durato davvero molto poco: la rottura del motore nel terzo turno di prove libere del sabato mattina ha di fatto posto la parola fine prima ancora che la gara avesse inizio. Il propulsore della Renault RS01 ha ceduto nell’ultimo turno di prove libere, poco prima delle qualifiche e della gara prevista per lo stesso giorno alle 16.45. In così poco tempo è impensabile potere sostituire il motore, motivo per cui Max Mugelli e compagni sono rimasti a bocca asciutta, senza avere la possibilità di partecipare alle 6 ore di Navarra.
Max Mugelli: “Sappiamo bene quanto sia importante nell’automobilismo sportivo l’affidabilità della vettura e questa volta purtroppo la nostra Renault RS01 ci ha lasciato a piedi… Sostituire un propulsore danneggiato è una operazione lunga e complessa e nelle poche ore tra l’ultimo turno di prove libere in cui il motore ha ceduto e la gara non c’era il margine sufficiente. Un vero peccato perché è successo nei primissimi giri del terzo turno di prove libere, se almeno il motore si fosse rotto la sera prima, i meccanici avrebbero avuto la notte tra il venerdì e il sabato per potere rimettere in sesto la vettura. Rimane il rammarico di non aver preso parte alla gara preparata da tempo, anche perché avevo dimostrato di andare subito forte in un circuito che non conoscevo. Fortunatamente, nonostante lo zero, rimaniamo in testa alla classifica di classe, ma già la prossima gara a Le Mans il primo weekend di ottobre sarà molto importante.”
