
Sono iniziate lunedì 11 agosto a Marradi le riprese della puntata pilota del telefilm della serie “La Storia dei Santi”, un vero e proprio percorso alla ricerca del nostro glorioso passato religioso, incentrato su nomi di santi conosciuti dal grande pubblico, ma anche su quelli incontrati soltanto a livello locale e dotati di un carisma coinvolgente. Un omaggio che l’autore e sceneggiatore Lorenzo Raveggi, fiorentino, vuole rendere a queste persone che, in un passato più o meno recente, hanno vissuto storie profondamente religiose e mistiche sui nostri territori, decidendo di assumere l’intera regia della serie sopra menzionata. Ad avvalorare tutto ciò, un grande gruppo di lavoro che sta nascendo ed un altro già avviato che sta crescendo. Raveggi ha un grande punto di forza nel suo stretto collaboratore, il Direttore della Fotografia Giancarlo Ceccaglia, uno degli ultimi baluardi della grande produzione cinematografica, che ha realizzato capolavori come il famosissimo film “La tenda rossa” con Peter Finch, Claudia Cardinale e Sean Connery; una collaborazione, nata in occasione di lavori precedenti, che crede e mantiene un innegabile valore aggiunto: girare in pellicola ad alti livelli, tanto da sfidare le nuove mode del digitale, ricreando la totalità del piacere cinematografico e facendo rivivere le vecchie amate atmosfere delle più ricercate profondità di campo. La puntata pilota della serie, dalle tinte mistiche e affascinanti, è dedicata a Santa Fina ed alle sue viole gialle, la santa compatrona di San Gimignano, la giovanissima del prodigio dei piccoli fiori gialli spuntati in tutte le mura all’istante del proprio trapasso. All’opera gli attori dell’Accademia Teatrale Sperimentale di Marradi, diretta dalla straordinaria esperienza e bravura di Jolanda Perrotta, alla quale il regista tiene particolarmente. Il tutto ragionato e condiviso con la produttrice Marzia Pissilli, che ha voluto puntare, almeno su questa puntata, su attori semisconosciuti, “ma che faranno”, come sostiene anche il regista Lorenzo Raveggi, “il futuro del nostro paese; quindi un particolare ringraziamento alla prima assistente alla regia Enrica Cavina e a tutti coloro che hanno contribuito”. Una preziosa collaborazione di persone e associazioni, una sinergia di forze presenti nel territorio marradese: la Compagnia per Non Perire d’Inedia, la Misericordia, Lally Ceccherini con i costumi del Teatro degli Animosi, la disponibilità del sindaco Tommaso Triberti e di molti altri che hanno permesso, assieme al paese di Marradi ed altre locations che man mano verranno svelate, di iniziare questo grande cammino che porterà alla ribalta varie e bellissime figure della nostra santità tradizionale. Stiamo facendo questo sforzo generale” spiega Raveggi “ per avvicinare le migliori produzioni e distribuzioni, di modo che questa sia la prima puntata di una serie fantastica ed interminabile che affascini bambini, giovani e meno giovani di tutte le età, che possano ritrovarsi nei sentimenti e nei cuori di questi incredibili personaggi del nostro Cattolicesimo e della nostra storia…” Un’altra corda importantissima, legata alla malinconica quanto dolce storia della Santa di San Gimignano, è esaltata dalla sublime musica del Maestro Rodolfo Matulich, compositore italiano per la EMI e recentemente per la Warner Music, autore di colonne sonore d’eccezione tra le quali si annovera la Sinfonia della Croce dedicata al 25° anniversario di Pontificato di San Giovanni Paolo II. Il tutto per far fondere un insieme di arti in una sola.