6 APR 2025
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E' morta ieri sera a Firenze la moglie del giudice Caponnetto

Elisabetta Baldi era presidente della Fondazione intitolata al marito, capo del pool antimafia di Palermo e scomparso nel 2002.

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Addio a una grande donna. Addio a una grande donna. © OkNews24
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Si è spenta a Firenze Elisabetta Baldi Caponnetto, moglie del giudice Antonino Caponnetto, fondatore e capo del pool antimafia di Palermo, scomparso il 6 dicembre 2002. La donna, cittadina onoraria di vari comuni tra cui Palermo, era presidente della Fondazione intitolata al marito e per anni ne aveva raccolto il testimone incontrando i giovani nelle scuole per la diffusione cultura antimafia.
Elisabetta Caponnetto era nata a Pistoia il 1 maggio 1922. Ha conosciuto da giovane il suo compagno di una vita Antonino Caponnetto che ha seguito fino alla morte.
Dopo la scomparsa del marito, con alcuni amici e insieme a Salvatore Calleri, collaboratore storico del giudice, ha fatto nascere la Fondazione a lui dedicata di cui è stata presidente ad honorem.
Ha dedicato la sua vita alla legalità dopo la scomparsa del marito. Aveva tre figli e 5 nipoti.

"La Fondazione Caponnetto ricorda la nostra Maestra di vita Nonna Betta Caponnetto. Sarà un esempio per tutti noi". Così il presidente della Fondazione, Salvatore Calleri, ricorda Elisabetta Baldi. "Una grande perdita - aggiunge il presidente onorario della Fondazione, Giuseppe Antoci - condividere con Elisabetta Baldi Caponnetto la presidenza onoraria della Fondazione è stato per me un grande onore ma da oggi, ancora di più, una grande responsabilità. Il mio cordoglio e il mio abbraccio alla famiglia." 
Antoci nel suo incarico di presidente onorario ha affiancato, in questi anni, proprio la moglie del giudice che ne ricopriva il ruolo dalla costituzione della Fondazione stessa. 
 

A nome di tutta l’assemblea di Palazzo Vecchio arrivano le parole del Presidente Luca Milani. “Sono davvero addolorato per la scomparsa di Elisabetta Baldi Caponnetto, moglie del giudice che fondò il pool antimafia di Palermo. Elisabetta era legata a Firenze dove costituì la Fondazione Antonino Caponnetto. Elisabetta Baldi Caponnetto – ricorda il presidente del Consiglio comunale – ha dedicato la sua vita alla legalità. Insieme a Salvatore Calleri è stata per lunghi anni protagonista di innumerevoli incontri nelle scuole ed ha sempre avuto un rapporto speciale con gli studenti della nostra città. Si è sempre impegnata per la diffusione della cultura antimafia ed ora siamo chiamati a continuare il lavoro da lei iniziato. Alla famiglia, anche a nome di tutto il Consiglio comunale di Firenze – conclude il presidente Luca Milani – le più sentite condoglianze”.

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