Lutto © NN
Un grave lutto ha colpito il mondo della cultura e della politica italiana con la scomparsa di Maurizio D'Ettorre, morto a 64 anni in Calabria a causa di un infarto. D’Ettorre era una figura di spicco sia nel mondo accademico che in quello politico, ricoprendo ruoli di grande responsabilità e prestigio.
Originario di Napoli, D’Ettorre si era stabilito da anni in Toscana, dove era diventato un protagonista attivo nella vita politica regionale. È stato consigliere comunale per due legislature nel comune di Bucine, nell'aretino, contribuendo significativamente alla vita amministrativa della comunità locale.
Dal 2005, D’Ettorre era professore ordinario di diritto privato alla Scuola di Economia e Management dell'Università degli Studi di Firenze, dove ha formato generazioni di studenti e lasciato un’impronta indelebile nel campo accademico. La sua carriera politica è stata altrettanto rilevante: dal 2007 era coordinatore provinciale di Forza Italia per la provincia di Arezzo e, più recentemente, aveva ricoperto il ruolo di garante nazionale dei detenuti, un incarico che ha esercitato con grande impegno e dedizione.
