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Domenica la 76esima edizione della Coppa della Liberazione

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La durissima salita delle Salaiole sul finale di gara. La durissima salita delle Salaiole sul finale di gara. © Archivio Aldo Giovannini
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Sono oltre 200 i ciclisti della categoria allievi, che si sono iscritti alla leggendaria Coppa della Liberazione, giunta alla 76esima edizione poiché, com’è noto, la prima gara fu organizzata dal Gruppo Sportivo Giovanile “ Gino Bartali” l’11 settembre del 1946.

Una gara quindi molto sentita e senza dubbio una delle più vecchie manifestazioni ciclistiche giovanili sul territorio nazionale, organizzata dal Club Ciclo Appenninico 1907 di Borgo San Lorenzo con la collaborazione della sezione locale dell’Anpi e con il patrocinio del Comune di Borgo San Lorenzo. Si dice il caso nella gara di ciclismo su pista alle Olimpiadi di Tokyo, lo scorso agosto, la squadra italiana vinse la medaglia d’oro e faceva parte del quartetto anche Jonathan Milan di Buia (Trento), il cui babbo Flavio nel 1985 vins la Coppa della Liberazione laureandosi campione italiano allievi. Davvero una bella catena sportiva di padre in figlo.

La gara partirà alle ore 14,30 da via Caduti di Montelungo (Foro Boario), e si svolgerà su un primo percorso abbastanza veloce, fra Borgo, Scarperia e San Piero, per poi terminare l’ultimo giro con la breve ma durissima salita delle Salaiole, quindi Polcanto e l’arrivo. Sarà senza ombra di dubbio una grande bella gara. Durante la giornata si svolgeranno alcune cerimonie, con la Santa Messa in Pieve in ricordo di tutti i caduti delle guerre, la deposizione delle corone nei vari monumenti dislocati in paese e l’onore alla Cappella dei caduti Partigiani al Cimitero della Misericordia. Al Foro Boario invece per tre sere l’Anpi ha organizzato vari eventi e manifestazioni. Tutti gli sportivi sono gentilmente invitati.

 

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