
Tre incendi in tre giorni nel Mugello. Dopo quello divampato sul monte Giuvigiana, che ha bruciato oltre 10 ettari di bosco, ieri un incendio si è sviluppato su 1.5 ettari nel territorio di Palazzuolo sul Senio e oggi un altro ha interessato un'area boschiva, fortunatamente non molto estesa, nel territorio di Firenzuola (stanno intervenendo i Vigili del Fuoco di Borgo San Lorenzo).
Le attuali condizioni meteo sono favorevoli all'innesco e alla propagazione degli incendi boschivi. Per questo l'Unione dei Comuni del Mugello raccomanda la massima attenzione nelle attività agricole e all'aria aperta. Nelle attività di abbruciamento di residui vegetali occorre adottare, ricorda l'ente, particolari precauzioni: la quantità giornaliere di residui non essere superiore a tre metri steri per ettaro dei materiali vegetali suddivisi in piccoli cumuli; in presenza di vento la combustione di residui vegetali agricoli e forestali è sempre vietata; il fuoco non deve mai essere abbandonato fino al suo completo spegnimento.
“Visto il particolare momento di siccità della vegetazione, l'abbondante strato di foglie secche a terra e la previsione di ridotte piogge nei prossimi giorni - sottolinea l'assessore al Patrimonio Agricolo Forestale dell'Unione dei Comuni Mugello Federico Ignesti -, si raccomanda vivamente ai cittadini di astenersi dall'abbruciamento dei residui vegetali fino a quando le condizioni di umidità del terreno non impediscono il diffondersi delle fiamme”.
Mugelli Giampiero
i Boschi andrebbero tagliati e ripuliti ogni 10 - 12 anni e lo scarto mai bruciato ma rammontarlo e lasciarlo macerare col tempo.ma nonostante che molti boschi sono stati abbandonati da soli non prendono fuoco se un bosco brucia è perché qualcuno ha acceso il cerino, i soliti maniaci delinquenti