Museo della Linea Gotica. Ecco il piano di rilancio: con il crowdfunding

Museo della Linea Gotica. Ecco il piano di rilancio: con il crowdfunding © n.c.

Il Comune di Scarperia e San Piero, come riportato da Ok!Mugello (clicca qui), ha lanciato iniziative di partnership pubblico-privato per il reperimento di risorse alternative e integrative. Con uno scopo: realizzare progetti a sostegno dello sviluppo e delle attività in risposta ai bisogni della comunità locale. E oltre ai progetti per raccolte fondi, l’amministrazione starebbe preparando un piano di marketing territoriale per il territorio e il turismo. Una dei progetti di crowfunding (raccolta di fondi per piccole donazioni esterni) prende in considerazione il museo della Gotica Toscana di Ponzalla (una frazione del Paese). Su cui il Comune ha speso importanti parole: «Dal grande imprenditore al singolo cittadino, tutti potranno contribuire alla salvaguardia di uno dei più importanti pezzi della nostra storia contemporanea». Già. L’ edificio, infatti, necessita di un intervento di ristrutturazione straordinaria per poter continuare a custodire testimonianze e memorie della Seconda guerra mondiale. Istituito nel 1992 dal Professore e Cavaliere della Repubblica Tiberi Giovanni, il museo – che all’interno delle sale espone oltre 3mila reperti - rappresenta un centro internazionale di documentazione sull’offensiva operata dall’ottava armata britannica, nel 1944, a danno degli apprestamenti difensivi tedeschi posti sulla Linea Gotica. E sorge su quella che nel 1944 era la prima Linea. A pochi metri di distanza, poi, si affianca il Parco della Memoria, a sua volta annesso al complesso: uno dei campi minati tedeschi più avanzati. E poco più in là si trovano le tracce di un bunker tedesco costruito con le travi dell'adiacente abitazione. Pezzi di storia, appunto. E ora a Scarperia, quei pezzi, starebbero pensando di tutelarli attraverso la commistione di capitale pubblico e privato. In particolare, si fa riferimento alla piattaforma Kickstarter: un portale web di finanziamento collettivo nato nel 2009 su cui si investe denaro in imprese o enti (o progetti dei più vari) così da supportarne la realizzazione o le finalità. Per il Mugello, forse, un’occasione.