
Sono almeno 50 i positivi su 115 magazzinieri nel centro smistamento Gls fra Campi Bisenzio e Sesto Fiorentino. Ma potrebbero essere molti di più dato che altri sono ancora in attesa di esito del tampone.
Preoccupanti davvero i risultati del tamponamento del personale eseguito tramite un privato e richiesto con forza dai lavoratori e dalle organizzazioni sindacali Si Cobas e Adl Cobas dopo che nella giornata di lunedì erano emersi tre casi di positività al Covid 19 e molti dipendenti mostravano già sintomatologie associabili al virus.
“Se si fossero seguite le “procedure”, – spiegano –saremmo ancora in attesa dell’intervento dell’Asl, e con cinquanta positivi ancora in magazzino ad infettare i propri colleghi."
Nei magazzini della Gls non si rispettano le distanze di sicurezza, affermano i lavoratori, ma secondo il protocollo non è necessario se si indossa la mascherina. Purtroppo però per i lavoratori di Gls la mascherina evidentemente non è stata sufficiente ad evitare il contagio di 50 persone.
Dopo i risultati dei tamponi, ai lavoratori negativi è stato richiesto di tornare a lavoro, senza premurarsi di effettuare una indagine epidemiologica per riscontrare eventuali contatti con i positivi sul posto di lavoro.
Nella nota del sindacato Si Cobas e ADL Cobas si chiede all'azienda di sospendere le attività dei magazzini per il tempo necessario a fermare la diffusione del virus e di procedere alla riapertura solo dopo un nuovo tampone a tappeto.