Bruttissime davvero le scritte comparse contro la sindaca di Lastra a Signa Angela Bagni. La scritta è comparsa in via di Carcheri (“A un anno dalla frana Angela Bagni p…..a”) l'orrenda invettiva denunciata dalla stessa sindaca sulla propria pagina Facebook.
Una ignobile modalità per chiedere lumi sulla vicenda di via di Carcheri (strada che, secondo quanto annunciato dalla città metropolitana, dovrebbe riaprire nei prossimi mesi) ma neanche i ritardi sulla tabella di marcia dei lavori, che comunque non dipendono dal comune di Lastra a Signa, può giustificare quella scritta.
Tantissimi i messaggi di solidarietà espressi ad Angela Bagni a cui si aggiunge anche quella della nostra redazione.
Fra i primi a manifestare la propria solidarietà l’assessore regionale Monia Monni: “Un abbraccio a un’amica, una compagna di molte battaglie, oltre che una grande sindaca, che stamattina è stata oggetto di pesanti offese con le quali qualche fenomeno ha imbrattato una strada. Angela amministra la sua città con grande passione e impegno. Chiamarla “p…..a” è un’immensa offesa al suo lavoro e alla donna che è. E non è un’offesa qualsiasi, è un’offesa che si può rivolgere solo a una donna e questo la rende ancora più meschina. Non è semplicemente un attacco a una sindaca, ma un atto grave che colpisce tutte le donne, perché quando qualche vigliacco vuole ferirci, il percorso più breve tra lingua e cervello (evidentemente piccolo) è rappresentato dalla parola “p…..a”….”.
“Voglio bene ad Angela Bagni, – ha detto invece il presidente della Regione, Eugenio Giani – è un’ottima amministratrice, una sindaca sempre in prima linea per il suo territorio, una sindaca particolarmente impegnata a più livelli proprio contro tutte le forme di violenza fisica e verbale. Oggi riceve un insulto gravissima che lede la sua persone e la offende profondamente. Chi usa quella parola è imperdonabile, colpisce Angela, ma colpisce anche tutte le donne del mondo. Auspico che l’autore della indicibile scritta venga scoperto e venga punito per ciò che ha fatto. Alla bravissima sindaca tutta la mia solidarietà, tutta la mia vicinanza e tutta la mia amicizia”.
“Un abbraccio forte e tutta la mia vicinanza ad Angela Bagni – queste le parole del consigliere regionale Pd, Fausto Merlotti – che questa mattina è stata offesa pesantemente, scritta da qualcuno che, pensandosi fenomeno, ha imbrattato con la vernice una strada. Angela è una brava sindaca, un ottima amministratrice oltre a essere una cara amica e la propria comunità sa bene quale sia l’impegno, la competenza e la passione che mette in ciò che fa: apostrofarla in quel modo è sbagliato oltre che meschino e vigliacco. Non offende solo lei ma un intera città e ogni donna”.
“Nonostante le difficoltà a causa della chiusura della strada da un anno – anche il Comitato Collinare Lastra a Signa ha voluto esprimere la propria solidarietà – la nostra comunità si è sempre rivelata composta e moderata sia nei modi che nei comportamenti, comprendendo le ragioni dì eventuali ritardi nella riapertura della strada, tenendo sempre aperto il dialogo con la politica con in maniera civica e dì reciproco confronto. Come Comitato prendiamo le distanze da tale atto incivile che stigmatizziamo con fermezza e porgiamo la nostra solidarietà alla sindaca di Lastra a Signa Angela Bagni”.
“Piena solidarietà alla nostra Angela Bagni, una sindaca, – dice il segretario del Pd lastrigiano, Alessio Ducci – che non si è mai sottratta al confronto, una donna che da sempre si contraddistingue per la sua capacità di stare fra i cittadini. Le ingiurie che le sono state rivolte devono indignare ogni donna e uomo che vuole definirsi civile, a prescindere dal proprio orientamento politico, perché non mettono in discussione le sue capacità di amministratrice, ma tendono a dequalificarla e oltraggiarla, nella sua figura di donna. Esprimo massima solidarietà e stima nei confronti di Angela, in primis come donna e poi come amministratrice”.
“Il gruppo del Partito Democratico della Città metropolitana di Firenze – si legge in una nota – esprime sdegno per le scritte offensive nei confronti della collega e sindaca di Lastra a Signa Angela Bagni. Queste offese non fanno solo nascere sentimenti di solidarietà, ma devono farci capire quanto la strada verso una civile convivenza sia ancora lontana. Offendere. Ci sono persone che sanno solo offendere; che fanno dell’ingiuria il principale strumento di protesta. L’agire politico di Angela è, da sempre, coinvolgente e trasparente. Allora, perché offendere? Perché scegliere offese sessiste? Angela Bagni è consigliera metropolitana del Pd con delega alle pari opportunità. La sua storia politica testimonia il suo impegno in questo settore. Nella battaglia per i diritti delle donne è sempre stata in prima fila. Le scritte ingiuriose non colpiscono solo la persona ma offendono anche quell’impegno politico istituzionale che Angela da sempre incarna. Auspichiamo che i responsabili siano al più presto individuati e puniti perché non possiamo permettere che certi atti siano vissuti come ‘bravate’ o come atti isolati e per questo, sottovalutati. C’è bisogno al contrario, di accendere i riflettori su queste azioni. Sono un segnale inquietante di una deriva becera e violenta a cui non possiamo abituarci”.
“Esprimo ad Angela Bagni tutta la vicinanza mia e del Consiglio della Città Metropolitana di Firenze – dice Dario Nardella – per avere subito insulti degni della pochezza umana di chi li scrive e non si accorge del lavoro attento, scrupoloso, continuativo di Angela, ottima sindaco di Lastra a Signa e consigliera delegata della Metrocittà. Ai sindaci si attribuisce la causa di tutto, anche gli eventi come quello occorso sulla Fi-Pi-Li e in via a Carcheri, determinato da problemi idrogeologici e di traffico su un’arteria stradale appesantita, sulla quale investiamo risorse e per la quale cerchiamo soluzioni sostenibili, con procedure di sicurezza che richiedono tempi che in sé non possono essere immediati. Ma prima di tutto questo, viene il fatto che le persone civili non insultano e non disprezzano il prossimo e questo dovrebbe essere ancora più doveroso di fronte a una persona come Angela. A lei tutta la nostra solidarietà”.
“Gli insulti apparsi questa mattina sull’asfalto di via Carcheri a Lastra a Signa contro il sindaco Angela Bagni sono quanto di più riprovevole e schifoso una persona possa fare nei confronti di un altro essere umano”: questo il commento di Paolo Giovannini, capo gruppo di Forza Italia a Lastra a Signa, insieme a Ilaria Brandi, consigliera comunale di Forza Italia a Lastra a Signa, Paolo Gandola, consigliere metropolitano di Forza Italia, e Claudio Becagli, coordinatore comunale di Forza Italia Lastra a Signa. “Siamo esterrefatti e scandalizzati per quanto avvenuto. Siamo degli avversari politici del sindaco, ma mai ci sogneremmo di utilizzare delle terminologie tanto scurrili, quanto offensive e indegne per essere proferite da persone che si reputano civili. Peraltro, proseguono gli esponenti azzurri, conosciamo l’impegno del Sindaco messo in questi mesi affinché si trovassero in tempi celeri delle soluzioni per la messa in sicurezza della strada e che portassero alla sua riapertura. Noi, con il nostro lavoro di opposizione sana e costruttiva, abbiamo sempre cercato di mettere l’accento sulla necessità di adottare tempi certi e celeri, ma mai abbiamo attaccato personalmente gli amministratori di oggi. Insomma, incolpare il sindaco di inattività o immobilismo, arrivando ad insultarla con parole così improferibili è da codardi ed ignoranti. Da parte nostra ci teniamo ad esprimere la massima solidarietà al Sindaco, sperando altresì che si possa arrivare a individuare i responsabili di questo scandaloso gesto”.