
Si è tenuto giovedì 23 aprile un incontro virtuale che ha visto i rappresentanti di oltre 20 Comuni della Città metropolitana fiorentina (tra cui Firenze, Pontassieve, Bagno a Ripoli e Scandicci) e delle aree limitrofe con l’obiettivo di iniziare a tracciare una strada di uscita dall’attuale situazione di crisi e, soprattutto, l’inizio di un percorso che ponga al centro, in maniera concreta, lo sviluppo sostenibile ed il superamento del modello di sviluppo dell’ultimo decennio, portando sui territori gli ambiziosi obiettivi del Green Deal europeo lanciato a dicembre scorso.
Il tavolo, coordinato dal Comune di Pontassieve con il supporto di Water Right Foundation, ha affrontato il tema del clima e della sostenibilità, verso la decarbonizzazione dei territori attraverso progetti mirati e cooperativi. “La politica – ha detto in apertura dei lavori la sindaca di Pontassieve e consigliera delegata della Città Metropolitana Monica Marini – deve riuscire a coniugare spinta ideale e fattibilità delle proposte: questa è la sfida che come rappresentanti politici e amministratori delle nostre comunità dobbiamo giocare, mettendo in campo una capacità di elaborazione, di sintesi e di progettazione. Serve costruire un percorso condiviso che possa essere attuato da tutti i Comuni italiani, coordinato dalla Città Metropolitana, così da tessere un filo tra la pianificazione, la cura e la tutela del patrimonio e la rigenerazione dei territori”. La Città Metropolitana come cassa di risonanza per le buone pratiche ed esempio virtuoso di progettazione e pianificazione per realizzare una vera transizione ecologica.
In questo senso, fondamentale sarà il contributo di partner come la Water Right Foundation, che, attraverso competenze specifiche sul tema maturate in anni di progetti sul campo, “si mette a disposizione dei Comuni – come ha spiegato il presidente Mauro Perini – offrendo loro progettualità e competenze per poter, non solo ricercare fondi europei, ma farlo in un’ottica nuova che sappia coniugare il porsi obiettivi concreti, saper portare avanti un ragionamento di sistema e valorizzare la resilienza dei territori. Queste sono solo alcune delle parole chiave che devono d’ora in avanti essere alla base delle azioni delle amministrazioni locali e di tutti coloro che si adoperano perché lo sviluppo sostenibile diventi la realtà e non un semplice obiettivo”. E in questa ottica, la Water Right Foundation, è disponibile ad accompagnare il percorso degli enti. Tanto che, insieme al Comune di Pontassieve, WRF organizzerà altre riunioni individuali con i singoli comuni, così da focalizzarsi su alcuni elementi di azione condivisi ed arrivare, a breve giro, alla convocazione di una nuova seduta del Tavolo che possa fare da vero punto di inizio alla progettazione di uno sviluppo sostenibile locale dell’area fiorentina e di quelle limitrofe.