
Le primarie Pd di Vicchio, in attesa del confronto di sabato sera tra i due candidati, hanno già scatenato polemiche di rilevanza regionale. Questa mattina (giovedì 10 gennaio) infatti il quotidiano La Repubblica dedica un articolo, sulle pagine fiorentine, alla querelle scoppiata tra il candidato Filippo Carlà Campa e gli ex allievi di Don Milani, legati sia al Centro di Formazione sia alla Fondazione. Oggetto del contendere alcune affermazioni del candidato. Come si legge su Repubblica Carlà, in un video girato proprio a Barbiana, aveva proposto di valorizzare i luoghi legati all'esperienza di Don Milani attraverso un punto informativo e un ente di promozione culturale e turistica. Tanto è bastato, secondo Repubblica, agli ex allievi Carotti, Baglioni, Buti, Fabbiani e Santini per denunciare con una lettera il tentativo (parole loro, citate da Repubblica) di usare Barbiana in modo propagandistico e con finalità elettorali. Puntualizzando invece che Barbiana è luogo di preghiera e silenzio, e chiedendo invece interventi di manutenzione a strada e fabbricati. A loro risponde a sua volta Carlà Campa (con una nota che OK!Mugello ha pubblicato già questa mattina in un articolo 'elettorale') e che riproponiamo:
Leggo con molta attenzione il vostro commento. La parola turismo che vi fa tanta paura trasformatelo in turismo culturale o per usare una espressione a noi tutti molto cara, trasformatelo in accoglienza. Nessuna propaganda elettorale o speculazioni varie come da voi paventato non è nella mia indole ,solo accoglienza. Credo che un luogo come Barbiana vada rispettato e sia un obbligo per una Amministrazione comunale accogliere chi viene a visitarlo: come dicevo prima accoglienza. <<Su una parete della nostra scuola c’è scritto grande “I care”. E’ il motto intraducibile dei giovani americani migliori. “Me ne importa, mi sta a cuore”. E’ il contrario del motto fascista “Me ne frego”>>. (Lettera ai giudici, Don Lorenzo Milani) Sono innamorato di questa frase, parla da sola e da quando la lessi la prima volta è stato il volano della mia vita. Ho scelto di candidarmi a Sindaco perché amo e mi sta a cuore il mio paese e non lascio stare tutto quello che può dare a Vicchio un valore aggiunto nel rispetto dei luoghi. E’ arrivato il momento di lavorare tutti insieme, perché questi luoghi a noi tanto cari siamo fruibili e diventino un esempio di accoglienza. Filippo Carlà Campa