
La Prefettura di Firenze, per il momento, smentisce le voci secondo le quali i lavori nella frazione di Cavallina (Barberino di Mugello), nell’area dell’elisuperficie, sarebbero stati avviati in previsione dell’arrivo di un centinaio di richiedenti asilo. Il centro – apprende Ok!Mugello – fa parte del sistema periferico del Ministero dell’Interno ed è principalmente finalizzato allo stoccaggio del materiale utile durante le emergenze (tende, materassi, coperte, ecc.). Un punto di raccolta in standby, pronto ad attivarsi se e quando lo Stato se ne riserva la gestione. In particolare sarebbe la Protezione civile a usufruire della struttura: tanto per operazioni di sostentamento indiretto verso i profughi, quanto – rimanendo alla cronaca attuale – per il coordinamento degli aiuti alle popolazioni terremotate del centro Italia. Di norma, dunque, niente accoglienza o allestimento di alloggi. Anche se a fronte di emergenze di vario titolo da comunicare preventivamente, la possibilità non è esclusa. In questo senso, però, a Cavallina tutto tace.
barberinese
comunque si scrive e si dice SMARTPHONE .... (su beccaevegli sorvoliamo, che l'enfasi mugellana ci sta tutta)
giulietta
prima avevamo paura di morire democristiani, ora abbiamo una motivata paura di essere ammazzati dai comunisti
zaffo
Dopo 70 anni da duri e puri che tacciono obbedendo......ci starebbe bene come la classica ciliegina.
Roberto
o beccaevegli anche voi cos poi si ride. Anzi fatevi prestare gli smarth phon e son dell'ultima generazione!