
E' da una delle storiche trattorie del centro storico, zona Santa Croce che arriva un grido d'allarme contro la mala movida. Come se non bastasse la crisi economica seguente alla pandemia i proprietari di attività commerciali in centro storico devono fare i conti con la mala movida. Pipì ovunque, urla, schiamazzi e adesso anche le vetrine rotte, così per passare il tempo dei locali.
Ecco che allora, stufi della situazione commercianti e residenti si uniscono contro la mala movida che è tornata esattamente quella di prima e forse peggio. Ecco lo sfogo pubblicato sulla pagina della trattoria Pallottino.
"Caro Sindaco, avete mantenuto la ZTL, e vabbè, forse pensando che i fiorentini vivranno ugualmente il centro storico, consapevoli del fatto che la città è un bene comune da condi-vivere e su questo avete avuto il nostro sostegno. Ma da quando abbiamo riaperto l'attività il centro storico è rimasto un deserto, anzi, si sono riformate le zone dove imperversa la movida INCONTROLLATA, con assembramenti da paura, come se il covid a questa gente non ha evidentemente insegnato NULLA e con il rischio di far ritornare al lockdown e vanificare tutti i sacrifici fatti, sarebbe la fine di tutto.
Allora caro Sindaco, mi domando siamo certi che il tuo appello a far rivivere il centro sia stato recepito? Questo è il risultato, dopo litri di shottini consumati e forse qualcos'altro, ieri sera avete dato vita alla NOTTE DEI CRISTALLI e non solo a noi.
Grazie Firenze"
E la risposta arriva da un residente che posta su Instagram un video della gradinata di Piazza Santa Croce fra folla agitata, schiamazzi e urla. Tutto questo alle 4 e mezzo di mattina come si legge nel post pubblicaato su Instagram.
"Non mi piace usare i social per denunciare però voglio condividere questo video. Sono le 4 e mezza e mi sono alzata per l’esasperazione (nonostante avessi tappi nelle orecchie). Esasperazione perché è la stessa situazione di sabato scorso. Quindi non una novità o un imprevisto. Ho chiamato polizia e carabinieri che dicono di avere ricevuto numerose segnalazioni ma nonostante questo nessuno interviene. È chiaro che non intervenire è una scelta ( durante il covid la polizia ti faceva allontanare se ti sedevi in una panchina) Purtroppo è noto che i residenti non contano nulla ma nessuno si lamenti per come è ridotta la città dopo il covid. E non me la prendo con quei ragazzi a cui certamente manca il senso del rispetto per gli altri, ma questa è un altra questione... ricordo alla prefettura che il disturbo della quiete pubblica è un reato. O sbaglio?"
E i controlli? Dove sono tornate le pattuglie che durante la chiusura fermavano pure padri con bambini rei solo di fare una passeggiata?