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"Mi mancherà questo senso di comunità". Storie di quartiere che fanno riflettere:Radio Terrazzo

Giulia e Marco e la socialità del cortile attraverso Radio terrazzo, la radio del palazzo, tra le massime della Piera e i vecchi vinili.

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Giulia Iaquinta e Marco Dalmasso Giulia Iaquinta e Marco Dalmasso © Roberta Capanni
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“Ho paura che mi mancherà questo senso di comunità". Ce lo racconta Giulia con la voce squillante di giovane donna investita, come tutti noi, da questa improvvisa privazione di libertà. Giulia con il compagno Marco ha dato vita a Radio terrazzo” che va ad unirsi alle tante manifestazioni di condivisione che da balconi e giardini cercano di rallegrare un momento delle giornate al tempo del coronavirus.

Siamo nel Quartiere 4 dove Giulia Iaquinta e Marco Dalmasso, in arte Ghiaccioli e Branzini, da circa una settimana allietano per qualche minuto allietano il tempo della forzata quarantena. La voce di Giulia è uno squillo di speranza, traspare la voglia di uscire dal tunnel in cui siamo caduti anche se lei in fondo a quel tunnel ha sempre visto la luce.

Giulia, 35enne, abita da una decina di anni nel quartiere, fa la designer ma lavora in un bed & breakfast perché il suo sogno è fare accoglienza e aprirne uno tutto suo. Marco di anni ne ha 40 e fa il musicista di professione, ha una suo gruppo, è dj, producer e membro de La Scena Muta e di Buh Circolo Culturale Urbano. Due persone giovani che sognano e che sanno far sognare. Basta poco a riattivare la voglia di vivere, basta l’energia di chi ha ancora quella dei sogni.
Radio Terrazzo ora riempie le loro giornate alla ricerca di proposte innovative da proporre ai vicini che ascoltano e partecipano dai terrazzi e ai fan che li seguono su instagram. E così la “radio” si è arricchita di rubriche tra cui quella seguitissima della Piera, la signora del piano di sopra che ogni giorno regala al pubblico una massima, una frase, una poesia con tutto il suo carico di simpatia.
Poi la rubrica dei saluti e delle dediche e quella dei compleanni, sempre richiestissima. Ed infine la musica, esclusivamente tramite la collezione di vinili che la coccia custodisce gelosamente.

Finita la diretta del cortile parte anche quella su instagram dove ogni giorno c’è un musicista ospite.Giulia teme che il ritorno alla normalità le lascerà la nostalgia di questa condivisione, di questa partecipazione ma non è la sola che ha questa “paura” e insieme a tutti hanno deciso che passato questo momento si ritroveranno tutti insieme in cortile per festeggiare.

Ciò che sta accadendo in tutta Italia è forse il cambiamento che sta arrivando? Lo speriamo con il cuore che Giulia, Marco, Piera e tutto il cortile non si dimentiche di questi momenti e che stringano rapporti che vadano oltre la quarantena. Grazie Giulia grazie Marco!

seguiteli su instagram @giulia.iaquinta @ghiaccioliebranzini

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