Ritrovato il Gesù Bambino sparito a San Carlo © n.c.
Nei giorni scorsi ci era stata segnalata la sparizione della statuetta del Gesù Bambino dal presepe allestito all’ingresso della Chiesa di San Carlo ai Cappuccini, a Borgo San Lorenzo. E anche se ora è tornato al suo posto la strana sparizione dell’immagine sacra ha creato sgomento e suscitato ore di ansia, terminata solo con il suo ritrovamento!
Il 31 dicembre nel tardo pomeriggio una signora che si reca lì sporadicamente per pregare o seguire la Messa, entrando ha subito ammirato l’allestimento realizzato da un artigiano locale con le belle statue in ceramica. Ma avvicinandosi al presepe ha notato che nella mangiatoia davanti al bue e all’asinello e in mezzo a Maria e Giuseppe non c’era il bambinello nato da pochi giorni. Il fatto l’ha lasciata alquanto meravigliata e perplessa perché, scartata l’eventualità che i frati si fossero dimenticati di esporlo il giorno di Natale, ha immediatamente pensato ad un furto o peggio ancora ad un atto irrispettoso e forse sacrilego! Mentre questi pensieri pervadevano la sua mente si è girata verso l’altare ed ha visto un Gesù Bambino a misura di neonato vero, dentro una culla di paglia. Allora ha pensato che questa figura sacra di dimensioni maggiori avesse sostituito simbolicamente quello che doveva stare nel presepe.
Ha aspettato il termine della celebrazione per esporre i suoi dubbi ad uno dei frati del convento chiedendogli spiegazione in merito all’assenza del Gesù Bambino dal presepe. La reazione dell’anziano padre cappuccino è stata di scalpore e disorientamento! Non c’era stata alcuna dimenticanza da parte loro né sostituzione: il bambinello era stato proprio portato via!
“Non è la prima volta che ci viene sottratto qualcosa - ha confidato il frate alla signora - da quando abbiamo messo in atto la richiesta di Papa Francesco, di tenere le porte delle chiese sempre aperte per accogliere chiunque voglia entrarvi. E quindi se da un lato noi siamo ben felici di condividere questo desiderio del Santo Padre siamo però consapevoli che possano succedere anche episodi come questo! “Aspettiamo fiduciosi che il responsabile si ravveda!” - ha aggiunto con un pacifico sorriso.
Non sappiamo se il responsabile si sia ravveduto spontaneamente - come ci auguriamo faccia colui che ha preso le altre cose - ma è stato comunque individuato e privato dell’oggetto sottratto dal presepe. Apprendiamo che si tratta di una persona affetta da cleptomania, quindi con l’abitudine irrefrenabile di prendere qualcosa di altri. Ci hanno informato che si tratta di un giovane assolutamente innocuo e sopratutto senza intenzioni irrispettose o sacrileghe, come si era ipotizzato e temuto inizialmente!
Ora il piccolo Gesù è stata rimesso nel posto che gli compete e siamo sicuri che abbia perdonato il gesto che - alla fine - si è fortunatamente rivelato innocente ed infantile. Elisabetta Mereu
