15 APR 2025
OK!Valdisieve

Tanta partecipazione alla Sagra del Marrone a Palazzuolo

  • 371
Tanta partecipazione alla Sagra del Marrone a Palazzuolo Tanta partecipazione alla Sagra del Marrone a Palazzuolo © n.c.
Font +: 22px16px
Stampa Commenta

Si è conclusa con un’altra domenica da record l’edizione 2016 della Sagra del Marrone e dei frutti del sottobosco – Vivi l’Autunno. Sono alcune decine di migliaia le persone che in questi quattro week end di novembre hanno scelto la perla dell’Appennino, per degustare gli ottimi marroni IGP del territorio, ma non solo. L’offerta enogastronmica, la cordialità, la vivacità dei mercatini e la suggestiva cornice data dai colori dell’autunno hanno portato non solo tanta gente ma tanti commenti positivi che hanno fatto della manifestazione una vera e propria cartolina per Palazzuolo sul Senio. A questo hanno fatto da cornice splendide e luminose giornate, quasi primaverili nel clima, condizione ideale per una passeggiata ed una giornata nella natura che in questo momento offre il meglio di se. Anche la ristorazione gestita dalla locale Pro Loco, è stata messa a dura prova dalla folla che ha preso d’assalto il piccolo centro della Romagna Toscana. Non solo marroni ma anche funghi, tartufi, frutti del sottobosco, grezzi e trasformati, sono esposti, venduti e degustati in una variegata e profumatissima mostra–mercato allestita nel cuore del borgo medievale. E poi prodotti a base di marrone come la Torta, il Castagnaccio, i Tortellini, i dolci le caldarroste fumanti accompagnate dal vin brulè.

“Siamo molto soddisfatti, spiega la presidente della locale Pro Loco, Luisa Tavolai, dell’andamento di queste quattro domeniche, che hanno raggiunto livelli mai visti di partecipazione, senza però che la gente venisse via scontenta o irritata da file o tempi lunghi. Segno che la strada intrapresa è quella giusta. Chiaramente per realizzare tutto questo fondamentale è stato il supporto del paese e dell’importante nucleo di volontari che ha dedicato ore e passione alla riuscita dell’avvenimento. A loro il mio ringraziamento più grande.”

 

Lascia un commento
stai rispondendo a