17 APR 2025
OK!Valdisieve

Tagliano più del consentito ma la forestale li scopre: scatta la denuncia per il titolare

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Controllo boschi della forestale in Valdisieve Controllo boschi della forestale in Valdisieve © Carabinieri Forestali Rufina
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I Militari della Stazione Carabinieri forestale di Rufina, hanno eseguito una serie di verifiche in località Ciliegioli nel comune di San Godenzo per accertamenti in merito alla corretta esecuzione di un taglio boschivo autorizzato con atto abilitativo dall’Unione dei Comuni Valdarno e Valdisieve.

Dalle attività investigative è emerso che tale intervento non aveva rispettato le prescrizioni impartite dalla normativa forestale regionale ed in particolare erano state asportate 77 matricine in più del consentito, quantitativo superiore al 20% che invece dovevano rimanere a dote del bosco.  Le matricine infatti, hanno il ruolo fondamentale di produrre seme e garantire la rinnovazione del bosco. 

Ai sensi della legge forestale regionale, il taglio è da considerarsi eseguito in “difformità sostanziale”, intendendosi come tale quello che comporta un prelievo maggiore del 20 per cento, in numero di soggetti o in massa legnosa, rispetto a quanto autorizzato, consentito o prescritto. Inoltre i militari hanno accertato che era stato eseguito un taglio boschivo in assenza di autorizzazione per 30 piante di alto fusto.

I militari hanno dunque segnalato all’Autorità giudiziaria il titolare della ditta boschiva esecutrice del taglio per aver eseguito un intervento su un bene paesaggistico in difformità rispetto all’atto autorizzatorio e dunque in contrasto col Codice del Paesaggio, D.Lgs. n. 42 del 2004.

I Carabinieri forestali, in applicazione della legge regionale toscana, hanno anche determinato sanzioni amministrative pari a €. 10.782,00.

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