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15 e 16 maggio tornano le giornate Fai di primavera e il Castello di Sammezzano fa sold out

600 aperture in oltre 300 città italiane per scoprire il grande patrimonio italiano anche nel rispetto delle misure sanitarie. In Toscana il castello di Sammezzano sold out in due ore e sito del Fai in tilt.

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il castello di Sammezzano il castello di Sammezzano © N.c.
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Torna la più grande festa di piazza dedicata al patrimonio culturale e paesaggistico del nostro Paese. 600 aperture in oltre 300 città in tutta Italia, nel pieno rispetto delle norme di sicurezza sanitaria

Ville e parchi storici, residenze reali e giardini, castelli e monumenti che svelano spazi sorprendenti, aree archeologiche e musei insoliti; e ancora, orti botanici, percorsi naturalistici da godersi anche in bicicletta, itinerari in borghi che custodiscono antiche tradizioni: anche quest’anno le 600 aperture in oltre 300 città proposte in occasione delle Giornate FAI di Primavera – organizzate, disposizioni governative permettendo, sabato 15 e domenica 16 maggio nel pieno rispetto delle norme di sicurezza sanitaria – ben racconteranno l’eccezionale varietà del patrimonio culturale e paesaggistico del nostro Paese.

Nel 2021 la manifestazione di punta del FAI, accolta sempre con gioia e speranza e diventata ormai irrinunciabile per tantissimi italiani che amano stupirsi di fronte alle bellezze spesso poco conosciute che ci circondano, sarà anche una preziosa occasione per spiegare, attraverso l’attenta scelta dei luoghi e la narrazione che ne verrà fatta, la nuova visione culturale della Fondazione – presentata a marzo in occasione del XXV Convegno Nazionale dei Delegati e dei Volontari - che vede l’Ambiente come indissolubile intreccio tra Natura e Storia e la Cultura come sintesi delle scienze umane e naturali. E l’Italia, come nessun altro paese al mondo, è ricca di esempi di come la co-evoluzione armonica di Natura e Uomo abbia creato paesaggi unici.

Il moresco castello di Sammezzano che si trova a Leccio, frazione del comune di Reggello, a circa 30 chilometri da Firenze e si erge su una collina proprio sopra il paese circondata da un grande parco di 187 ettari che si è posizionato al primo posto nel 2016 e al secondo nel 2020 dei "luoghi del cuore Fai" ed è tra i 7 Most Endangered Sites in Europa (luoghi speciali a rischio di estinzione) continua a conquistare tutti e la notizia della sua apertura in occasione della 29a edizione delle Giornate Fai di primavera ha fatto il botto al punto che, in meno di due ore dall'annuncio della lista dei 600 siti che apriranno eccezionalmente le loro porte e cancelli, sono andate immediatamente sold out tutte le prenotazioni possibili per il caledoiscopico castello. Novecento i posti disponibili, letteralmente presi d'assalto tanto che più volte è andato in tilt il sito del Fondo Ambiente Italiano

Altre le proposte interessanti in Toscana. A Firenze città riscuote successo lo Student Hotel con la mostra sulla street art: Nel Palazzo di viale Spartaco Lavagnini costruito da Giuseppe Poggi nella seconda metà dell'Ottocento, al tempo di Firenze capitale d'Italia, si racconta la sua trasformazione attraverso opere d'arte e graffiti realizzati nell'ampio cortile interno da parte di giovani e affermati creativi e street-artist internazional

Uscendo dalla città tappa d'obbligo a Signa per scoprire Villa Castelletti. Residenza storica in posizione dominante il paesaggio circostante è circondata da un parco di 12 ettari che fu sede dell'istituto agrario filantropico fino agli anni Sessanta del secolo scorso. Fu fondata nel Quattrocento dalla famiglia Strozzi e successivamente passata ai Cavalcanti.

 

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