
E' appena giunta in redazione questa nota della Lega, che solleva un tema sconosciuto ai più e chiede le dimissioni dell'assessore Paoli: “Alberi e neonati: il Comune di Borgo non rispetta la legge – la Lega chiede le dimissioni del Vicesindaco e Assessore all’Ambiente Paoli”. La risposta del Comune di Borgo San Lorenzo, recapitata a mezzo del Vicesindaco Paoli in quanto Assessore di competenza ad una interrogazione del Consigliere Matteo Gozzi, la quale chiedeva lumi sul rispetto della Legge 113/1992 (Legge Rutelli), che impone ai Comuni di piantare un albero per ogni neonato residente, riscontro arrivato naturalmente in ritardo rispetto a quanto previsto dai regolamenti (se li fanno e poi non riescono a mantenerne gli impegni), conferma di non aver provveduto a quegli obblighi di legge: gli alberi non sono stati piantati. Le ragioni fornite dall’Amministrazione hanno dell’incredibile: “E’ vero, non li abbiamo piantati, ma perché costava troppo e poi non c’era posto dove metterli”. “La superficialità di tale affermazione, stavolta, assume forme bizzarre” dice Claudio Ticci, dottore in scienze forestali e referente ambientale di Lega Mugello; “a parte che le leggi vanno rispettate sempre, a maggior ragione dal settore pubblico, in questo caso ci si arrampica sugli specchi per difendere l’indifendibile: l’Amministrazione non sembra avere idea, ed è gravissimo, che: a. i costi di produzione e trasporto sono a carico, per legge, del Corpo Forestale dello Stato (oggi Carabinieri Forestali), bastava chiederglielo e, b. in caso di mancanza di spazio è previsto che si possa piantare sul terreno del Demanio, per cui si poteva provvedere alla messa a dimora per esempio al passo della Colla, delle piantine che erano ad ogni modo pochissime”. “Tutto ciò”, continua Ticci, “dovrebbe comunque venire alla luce, a norma della stessa Legge, dal previsto Bilancio Arboreo del Comune, che avrebbe dovuto essere pubblicato dall’Amministrazione 2 mesi prima della scadenza del mandato. Noi non l’abbiamo visto e ormai siamo fuori tempi massimi: anche questo obbligo è saltato o siamo distratti noi?”. “Nella stessa interrogazione” interviene Luca Ferruzzi, anche egli dottore in scienze forestali e portavoce di Lega Mugello, si chiedeva di prendere visione delle analisi tecniche scritte relative agli abbattimenti di alberi effettuati, a vario titolo ed in diversi luoghi, dal Comune negli ultimi anni: anche in questo caso si risponde che le analisi pre-abbattimento (visive e strumentali) non sono state fatte, avendo ritenuto invece sufficiente il semplice controllo visivo perché costava troppo (dai privati di Villa Martini, però, le analisi sono state pretese), fornendo una stima dei costi prevedibili, non si sa come raccapezzata, di oltre 100 euro a pianta. Esistono forse dei preventivi richiesti dal Comune a questo proposito? A noi risulta invece una media di circa 25 euro / pianta, con contratti messi in essere da diversi Comuni italiani. Il dubbio sorge spontaneo”. “A questo punto non ci tiriamo certo indietro” conclude Ferruzzi, “dal richiedere con forza, per la leggerezza e superficialità con la quale il tema è stato trattato, le dimissioni dell’Assessore all’Ambiente Paoli: in fare ciò abbiamo finalmente imparato dal PD il quale, dal ’95 in poi, si è sempre degnamente distinto per il pretendere dimissioni a pioggia, ad ogni ora del giorno e della notte e per le cause più inverosimili e fantasiose, con una costanza davvero degna di nota, per chiunque non fosse dei loro: vediamo se abbiamo assimilato bene”. Luca Ferruzzi, Portavoce Lega – Sezione “Mugello”
FCMugello
la pericolosit viene data data dopo un analisi e da un verbale firmato da professionisti. Atti mai fatti qui da noi a regola. il comune non se n fatto carico...sono soldi di tutti i cittadini ehhhh a regola mancano atti e nessuno ha mai rispettato le leggi e se a farlo un comune la cosa grave. ne deve rispondere l assessore o altri responsabili. la pericolosit la deve stabilire un professionista firmando un verbale e non uno a casaccio se vuole ringrazi il cielo non chi non rispetta le leggi, grave se lo fa un comune
Marco
per le alberature di Villa Martini...dobbiamo ringraziare il comune che li ha abbattuti e si fatto carico di tale operazione...per due volte quando sono caduti andata di lusso che non ci scappato il morto (intervento dei vigili del fuoco)...e per chi non lo sa anche le piante hanno un ciclo vitale oltre il quale vista la pericolosit sono da abbattere...
Armando
Sempre per rimanere in tema di leggerezza( o menzogne?) chiedete al sig.Paoli se conosce anche l'atto contenente gli studi di mercato con il quale stata decisa l'ubicazionw del mercato odierno. Tale atto menzionato nel consiglio comunale in cui stato deciso lo spostamento ma, indovinate un po', TALE ATTO NON ESISTE!! Poi ci chiediamo perch il nostro scaltro vicesindaco abbia deciso di non presentarsi alle prossime elezioni...ma....dovevi startene a casa 5 anni fa...hai fatto la fine di Renzi!!