OK!Valdisieve

Un tripudio al Giotto per la Carmen. Fotocronaca

  • 5
  • 934
Un tripudio al Giotto per la Carmen. Fotocronaca Un tripudio al Giotto per la Carmen. Fotocronaca © n.c.
Font +:
Stampa Commenta

Dopo i grandi successi della prime due rappresentazioni musicali  (“Dissonanze” al Teatro Giotto ed “Oremus” nella Pieve di San Lorenzo) in occasione della Settima Stagione Lirico Sinfonica a cura della Promozione Sociale Corale Santa Cecilia 1919, con il patrocinio del Comune di Borgo San Lorenzo e  il contributo del Banco di Credito Fiorentino, della sezione Soci Unicoop e della Fondazione “Il cuore si scioglie Onlus”, venerdi scorso 15 febbraio 2019 è andato in scena al Teatro Giotto, gremitissimo in ogni ordine di posti, il terzo appuntamento della Stagione Lirico Sinfonica, con la messa in scena  della “ Carmen ” opera comica di George Bizet in quattro atti su libretto di Henri Meilhac e Ludovic Halèvy, con la regia di Andrea Cecchi e Riccardo Giannini, sotto la direzione del maestro concertatore e direttore Andrea Sardi. Sono queste pagine culturali che sinceramente nobilitano Borgo San Lorenzo in particolare e il Mugello in generale, (ovviamente senza dimenticarsi di altre pagine culturali di altrettante associazioni che operano in loco), poiché mettere in scena a una sì grandiosa opera musicale, dove sul proscenio si esibiscono nei vari ruoli non meno di 60 persone, vuol dire allestire, organizzare, preparare e impostare nei migliori dei modi affinchè il tutto possa andare a buon fine per il guadio di tutti. E così è andata. L’ultima volta che abbiamo assistito a “Carmen” fu alcuni anni orsono a Firenze al Niccolini (il “gemello” del Giotto borghigiano) e quindi questa presenza della “Carmen” nel Mugello ci ha fatto molto piacere. Così come spero ai miei concittadini presenti in massa, poiché con la passione, la volontà e lo spirito di sacrificio, si può arrivare a presentare grandi pagine culturali, nel teatro, nell’arte e ella musica. Non siamo critici musicali, ma nello stesso momento seguendo ed ascoltando, abbiamo avuto la netta impressione che tutto il corpo musicale, dai solisti, all’orchestra, al coro della Santa Cecilia 1909, al coro delle Piccole Voci, è stato all’altezza della situazione senza una benchè minima sbavatura, poiché i ripetuti ed entusiastici applausi sono stati il termometro di una interpretazione davvero ottimale. Una gentile amica presente al Giotto al termine della rappresentazione operistica ci ha portato a conoscenza che il tenore Giorgio Casciarri (magnifica la sua interpretazione), ha calcato maggiori teatri del mondo fra cui anche il Metropolitan New York, è mugellano d’adozione poiché sono diversi anni che vive ed abita nel Mugello; ne siamo felici. Per non disperdere memoria ecco gli interpreti ed i personaggi; Carmen (Mariangela Martini), Don Josè (Giorgio Casciarri), Escamillo (Pedro Carrillo), Micaela (Laura Andreini), Frasquita ( Veronica Senserini), Mercèdes (Sofia Folli), Dancario (Antonio Pannunzio), Remendado (Nicola Vocaturo), Zuniga ( Giordano Farina), Moralès (Sandro Bilotti). Regia, Andrea Cecchi e Riccardo Giannini; Scene, Compagnia delle Formiche; Costumi, Scuola di Ricamo coordinata da Maria Margheri e Monika Tiggs; Luci Mimmo l’Abbate; Coro Piccole Voci; Corale Santa Cecilia 1909; Orchestra Mugello Musica; maestro concertatore e direttore, Andrea Sardi. Portiamo quindi a conoscenza due eventi che faranno molto piacere ai borghigiani. Il quarto appuntamento della Stagione Lirico Sinfonica avrà luogo venerdi 19 aprile 2019 ( ore 20,30) presso la Chiesa di San Francesco a Borgo San Lorenzo ( g.c.), con lo “Stabat Mater” di Giovan Battista Pergolesi e il “Miserere” di J. A. Hass, con il Coro e l’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino; Maestro concertatore e direttore Ferdinando Sulla. Il secondo evento avrà luogo molto probabilmente sabato 16 marzo 2019 nell’Oratorio di Sant’Omobono o in altro locale. Quando il Consiglio d’Amministrazione della Fondazione presenterà il progetto di riapertura del cinquecentesco Monastero Domenicano di Santa Caterina di Borgo San Lorenzo (era chiuso da circa 10 anni), con tutto quello che verrà realizzato in campo culturale, musicale, artistico e sociale. Una gran bella notizia (è un prezioso scrigno storico nel “cuore” di Borgo), che poi in seguito spiegheremo nei dettagli. Foto allegate (Foto cronaca di Adriano Buccoliero) Personaggi e interpreti principali: Carmen: Mariangela Marini Don José: Giorgio Casciarri Micaela: Laura Andreini Escamillo: Pedro Carrillo. Scene: Compagnia delle Formiche, Supervisione opere pittoriche: Elisa Paoli. Costumi: Scuola di Ricamo coordinata da Maria Margheri e Monika Tigges. Luci: Mimmo L’Abbate. Coro Piccole Voci, Corale Santa Cecilia, Orchestra Mugello Musica. Maestro concertatore e direttore: Andrea Sardi.

 

Lascia un commento
stai rispondendo a

Commenti 5
  • Renato Baio

    Difficile assistere ad eventi cos curati e cos belli! Un tripudio di suoni colori e voci sublimi che rende onore ad una terra bella come la nostra.

    rispondi a Renato Baio
    dom 17 febbraio 2019 10:45
  • Maurizio

    Davvero un bel concerto.Bravi tutti

    rispondi a Maurizio
    dom 17 febbraio 2019 08:07
  • Maria

    UNA SERATA MOLTO BELLA CON IL PUBBLICO ENTUSIASTA. GRAZIE SIGNOR GIOVANNINI DI QUESTA BELLA RECENSIONE.

    rispondi a Maria
    dom 17 febbraio 2019 08:04
  • GILBERTO

    VIENE RIAPERTO IL MONASTERO DOMENICANO DI BORGO? SAREBBE UNA COSA INCREDIBILE PER IL PAESE.

    rispondi a GILBERTO
    dom 17 febbraio 2019 07:56
  • PAOLA

    E' STATA UNA COSA BELLISSIMA PER BORGO E IL MUGELLO

    rispondi a PAOLA
    dom 17 febbraio 2019 07:19