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Vicchio. Officina 19 contesta la decisione di mettere in vendita l’ex circolo di Casole

In Consiglio Comunale si è parlato anche di aliquote e di parcheggi in Piazza della Vittoria

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Officina Vicchio 19 Officina Vicchio 19 © N.c.
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La lista civica Officina Vicchio 19 nel suo resoconto sull’ultima seduta del Consiglio Comunale contestano, tra le altre cose, la decisione di mettere di mettere in vendita l’ex circolo di Casole per una cifra, affermano, sempre più al ribasso. Ma ecco la loro nota che tratta anche di aliquote Imu e Irpef e dei parcheggi in Piazza della Vittoria:

Durante l’ultimo consiglio dell’anno, quello del 29 dicembre, si sono toccati aspetti legati al bilancio e aspetti politici.

Riguardo al primo si è trattato di atti propri di ogni dicembre, tra i quali aliquote IMU e IRPEF e piano delle opere e alienazioni.

Se sulle aliquote si può dire che non è cambiato nulla (anche perché sull’addizionale comunale IRPEF siamo già allo 0.8%, limite massimo che non può essere innalzato per legge), sul piano delle alienazioni ribadiamo la nostra ferma contrarietà alla scelta di privarsi dell’ex circolo di Casole per una cifra, ormai sempre più al ribasso, che è scesa a una base d'asta di 75000 euro. 

Pensiamo e ribadiamo, sin dalla campagna elettorale, come ogni vendita di un bene pubblico sia una perdita per la collettività, a maggior ragione quando si tratta di strutture destinate alla socialità o comunque con possibilità di essere ridestinate ad altri scopi sociali. Purtroppo tra i tanti investimenti del PNRR e dei mutui accesi da questa amministrazione non vi è posto per qualcosa che riguardi le frazioni e la loro vivibilità.

Per quanto riguarda l’aspetto “politico” come gruppo consiliare avevamo proposto una mozione per tentare di risolvere uno dei problemi dei parcheggi in piazza della Vittoria.

Ci riferiamo al lato che si affaccia sulle logge in particolare; qui (ormai da anni) le auto non si fermano entro uno spazio congruo e finiscono per occupare col cofano buona parte del marciapiede. Tutto questo rende difficoltoso il passaggio di pedoni, persone a ridotta mobilità e passeggini.

Chiedevamo una possibile installazione di fermaruote da posizionarsi prima dei marciapiede, in modo da garantire la libertà dello stesso dalle sagome dei cofani.

Eravamo pronti a ricevere correzioni, emendamenti ( come proposto dal consigliere Cioni dei 5 Stelle che ha poi sottoscritto la mozione ); eravamo anche pronti  a una valutazione successiva da effettuare insieme alla municipale per esaminare la fattibilità della cosa.

Niente di tutto ciò.

La mozione non è stata votata dalla maggioranza con motivazioni a nostro avviso curiose (se non bizzarre). Ci è stato risposto che non è nostro compito quello di trovare soluzioni a un problema specifico ma ci dobbiamo limitare a segnalare il problema (che a quanto pare nessuno ha mai segnalato) chiedendo alla Giunta di studiare una soluzione.

Queste motivazioni ci lasciano  l’amaro in bocca, soprattutto perché credevamo di poter trovare una soluzione pratica a un problema che può mettere in difficoltà i cittadini ma, ancora una volta (ricordiamo ancora quando chiedemmo la copertura del fontanello) politicamente è stato scelto di non votare un atto proveniente dal gruppo di opposizione, malgrado gli appelli alla coralità che molto spesso vengono rivolti al consiglio comunale e ai gruppi consiliari.

Non ci resta che esortare i cittadini a segnalare ogni episodio di ingombro del marciapiede che ostacoli o renda difficoltosa la percorrenza dello stesso o ogni altro problema in ordine di vivibilità del paese, per non permettere all'amministrazione di nascondersi dietro alla scusa della mancanza di segnalazioni per giustificare il proprio mancato intervento.

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