In seguito alle forti precipitazioni che la notte del 2 novembre u.s. hanno colpito in modo significativo i comuni di Campi Bisenzio, la frazione di San Piero a Ponti, il comune di Empoli, ed altri comuni del territorio della città metropolitana, i Vigili del fuoco del comando di Firenze, si sono trovati ad affrontare una prima fase emergenziale con le risorse del comando di Firenze, personale ordinario e personale libero dal servizio, con le risorse Vigili del fuoco provenienti da altri comandi della Regione Toscana, dalle Regioni della Lombardia, dalla Basilicata, della Campania, del Piemonte, dell’Abruzzo e della Puglia con automezzi, natanti vari, anfibi, elicotteri e droni.
Importante il numero delle richieste di intervento effettuate dalla cittadinanza al numero di emergenza NUE 112, che in pochi minuti ha registrato l’ingresso di centinaia di chiamate di soccorso. Nella prima fase, i Vigili del fuoco si sono concentrati nei salvataggi di persone rimaste bloccate all’interno delle autovetture colte dall’improvvisa ondata di fango e di acqua, persone rimaste bloccate in strada e in condizioni di precaria sicurezza, nelle abitazioni situate ai piani più bassi degli edifici, nel trasporto di personale sanitario nelle abitazioni non raggiungibili con i mezzi ordinari. Successivamente ai salvataggi è iniziata l’assistenza alla popolazione, con il trasporto e la consegna di medicinali, viveri di prima necessità e acqua potabile.
Contestualmente sono stati allestiti le Unità di Comando Locale, dove è stato possibile ricevere anche le richieste di intervento da parte della popolazione. Ad oggi risulta il tracciamento di 1000 interventi effettuati dai Vigili del Fuoco, un numero inferiore rispetto a tutti gli interventi realmente effettuati per i quali non è stato possibile tenere traccia per causa di forza maggiore, di cui 200 di salvataggi di persone.Impiegati di droni in dotazione al Corpo Nazionale con l’istituzione di un NOTAM per la segregazione dello spazio aereo per la mappatura delle aree colpite con la realizzazione di ortofoto per una migliore pianificazione e il monitoraggio delle zone alluvionate.
Ad oggi l’attività dei Vigili del fuoco continua con l’impiego di idrovore e motopompe per prosciugamenti, verifiche di staticità, recupero di rifiuti e assistenza in generale alla popolazione.Importante il sostegno del personale dell’Associazione Nazionale dei Vigili del Fuoco, che all’interno delle sedi di servizio si è messo a disposizione di questo Comando in supporto a tutte quelle operazioni di logistica per accogliere il personale Vigili del fuoco giunto da fuori regione e per le attività di ripristino delle attrezzature.