9 APR 2025
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Ancora scioperi per gli operatori d'igiene ambientale toscani

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Ancora scioperi per gli operatori d'igiene ambientale toscani Ancora scioperi per gli operatori d'igiene ambientale toscani © n.c.
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Questa mattina (15/06/2016) i lavoratori del settore d'igiene ambientale hanno incrociato le braccia in tutta Italia. I motivi, spiegano i Sindacati sono "un rinnovo contrattuale che migliori i turni, i pesantissimi carichi di lavoro, le regole sugli appalti e sui passaggi di gestione- inoltre è necessario ampliare- le garanzie sulla salute e sulla sicurezza". Chiedono anche di limitare "il potere discrezionale sui licenziamenti facili e che dia i giusti aumenti retributivi". Un centinaio di persone da tutta la Regione hanno organizzato un presidio in Piazza Signoria sotto la sede del comune di Firenze. "Rimane alta l'adesione in Toscana" scrivono le sigle sindacali; a Roma lo sciopero va avanti da due giorni . Riportiamo la nota congiunta di CGIL CISL UIL Toscana.

Sono tornati a incrociare le braccia i lavoratori del comparto dell'igiene ambientale sia privato che pubblico. Per oggi è infatti indetta unitariamente da Fp-Cgil, Fit-Cisl, UilTrasporti e Fiadel un’intera giornata di sciopero nazionale, a sole due settimane dalla precedente del 30 maggio, per cercare di sbloccare la vertenza per il rinnovo del contratto con Utilitalia e Fise/Assoambiente, che si sta facendo durissima.

In Toscana sono coinvolti circa 5.500 addetti, l'adesione allo sciopero è stata in linea con l'agitazione del 30 maggio (oltre il 90%) e stamani è stato effettuato un presidio unitario a Firenze. I lavoratori hanno inteso così chiamare in causa anche i sindaci delle città, visto che la maggior parte delle aziende del settore sono municipalizzate a capitale pubblico. Nel corso del presidio, una delegazione è stata ricevuta dall'assessore comunale Federico Gianassi, che si è impegnato a portare le istanze dei lavoratori all'Anci e all'ad di Quadrifoglio (società controllata da Palazzo Vecchio) Livio Giannotti, membro della delegazione nazionale trattante sul rinnovo del Contratto.

“I lavoratori - dicono Fp-Cgil, Fit-Cisl, UilTrasporti e Fiadel Toscana - hanno scioperato di nuovo per avere un rinnovo contrattuale che migliori i turni, i pesantissimi carichi di lavoro, le regole sugli appalti e sui passaggi di gestione, che ampli le garanzie sulla salute e sulla sicurezza, che eviti il potere discrezionale sui licenziamenti facili e che dia i giusti aumenti retributivi. Non faremo nessun passo indietro e anche con questa iniziativa di sciopero abbiamo voluto rivolgerci ad Anci, sindaci e amministrazioni locali per spiegare le nostre posizioni su questa dura vertenza, in cui ci troviamo a fare i conti con comportamenti arroganti e antisindacali da parte delle aziende”. “Dobbiamo fermare - concludono i sindacati - chi vuole i lavoratori precari, in appalto alle mille cooperative che servono solo alle logiche di finanza aziendale, e vuole impoverire ancora di più il nostro lavoro”.

 

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