11 APR 2025
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Avo e “Jurassic Bende”. L'importanza di una serata

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Avo e “Jurassic Bende”. L'importanza di una serata Avo e “Jurassic Bende”. L'importanza di una serata © n.c.
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Come è già stato scritto in una breve, lo scorso venerdì 9 marzo 2018, il Circolo Spazio 3 di Borgo San Lorenzo (fortunatamente riaperto dopo un periodo di stasi), ha ospitato una iniziativa musicale-culinaria, organizzata dall’Avo (Associazione Volontari Ospedalieri) del Mugello, i cui proventi sono stati destinati in favore del reparto oncologico dell’ospedale di Borgo San Lorenzo. La cronaca ci racconta che è stata una simpatica e briosa serata danzante e musicale, con la partecipazione del complesso “ Jurassic Bende ”, un simpatico gruppo di “ Mature Misicians”, cioè amici musicanti un po'… attempatelli, con in testa il dott. Rovero Rogai al basso (Responsabile dei servizi sanitari volontari della Misericordia di Scarperia), Sauro Pasi chitarra e voce, Samuele Corsini, lo sceriffo cantante, Mauro Mazzarini alla batteria, Gabriella Vallini cantante, Nando Cosi alle tastiere e Mario Nuti alla chitarra. Dopo una appetitosa apericena, ecco la musica e le danze che hanno accompagnato fino a tarda notte i molti presenti, al di la delle più rosee previsioni, che hanno affollato il salone da ballo del circolo borghigiano. Era presente il sindaco Paolo Omoboni, che ha rilasciato un significativo commento sull’attività dell’AVO e il vice sindaco Enrico Paoli (ringraziati dal consiglio direttivo dell’Avo, che ha ringraziato anche la direzione del Circolo Spazio 3 per l’ospitalità). Poi ovviamente i cari amici del Gruppo Musicale e tutti coloro che si sono impegnati ed hanno collaborato per la buona riuscita di questo evento organizzato con il solo scopo di contribuire verso il settore oncologico dell’ospedale mugellano. Certo che, per molti pazienti che si recano giornalmente all’ospedale per i tanti servizi sanitari, è im,portante trovare i volontari dell’AVO che li indirizzano e li aiutano nell’espletare i loro bisogni. Questo è davvero molto, ma molto, gratificante (anzi direi indispensabile segnatamente per gli anziani). Ecco perché nel nostro piccolo non smetteremo di ricordare l’Avo con i suoi solerti e bravissimi volontari.

 

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