11 APR 2025
OK!Valdisieve

A-Mu-Zon In Mugello? Cna: Bene, ma si pensi anche a sblocco cantieri, appalti e informatizzazione

La reazione alla proposta di Omoboni

  • 449
Massimo Capecchi Massimo Capecchi © Cna
Font +: 22px16px
Stampa Commenta

Spiega una nota di Cna Mugello, riferita alla proposta del sindaco Omoboni (clicca qui): A-mu-zon? CNA, ben venga, ma la PA investa energie anche in progetti meno mediatici eppure ugualmente importanti. Capecchi: si rilancino i lavori pubblici e si aiutino le imprese locali

“Uno strumento per sostenere il commercio on line? Da sempre come Cna crediamo che questo canale debba essere maggiormente sfruttato e proprio per questo è già on line Local Christmas, un vero e proprio shop online per le botteghe artigianali e i negozi di vicinato anche del Mugello”.

Così Massimo Capecchi, presidente di CNA Mugello alla proposta del sindaco di Borgo San Lorenzo di creare “A-mu-zon”, l’alternativa mugellana ad Amazon.

CNA, che da tempo sollecita le amministrazioni mugellane ad un percorso condiviso volto alla creazione di un brand Made in Mugello in cui si riconoscano i prodotti tipici e le attività del territorio, accoglie positivamente la proposta di Omoboni ed è pronta alla collaborazione.

“Farsi promotore di temi come questo è importante e riconosciamo al sindaco tutto il nostro appoggio, ma chiediamo attenzione anche verso altri progetti, certo meno mediaticamente d’impatto, ma ugualmente importanti” prosegue Capecchi.

Il riferimento va dritto al rilancio dei lavori pubblici attraverso lo sblocco degli investimenti, la semplificazione dei controlli e la maggiore informatizzazione dei processi, ma soprattutto la centralità delle imprese locali.

Un progetto che CNA ha già elaborato (e presentato alle istituzioni) e che, facendo leva sulla creazione di un albo fornitori locale, previsto già dalla legislazione vigente, potrebbe facilitare il coinvolgimento delle imprese locali agli appalti pubblici, valorizzando una filiera corta, a KM zero degli appalti.

“Siamo contenti che l’Unione abbia recepito quanto abbiamo proposto, ma chiediamo che la volontà politica in questo senso sia altrettanto forte di quella mostrata verso progetti più glamour” conclude Capecchi.

In Mugello solo il comparto delle costruzioni conta, insieme al suo indotto, circa 1500 imprese con una media di 4 dipendenti per un totale di circa 6.000 occupati: affidare proprio a loro, persone che vivono e pagano le tasse sul territorio, le commesse che verranno è un atto di responsabilità sociale di cui CNA chiede agli amministratori locali di prendersi carico

Lascia un commento
stai rispondendo a