11 APR 2025
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Adesione Carta dei diritti della bambina, mozione presentata a Borgo da Lega e Cambiamo Insieme

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I Gruppi Consiliari LEGA BSL e Cambiamo Insieme presenteranno per il prossimo Consiglio Comunale una Mozione per l’Adesione alla Nuova Carta dei Diritti della bambina (vedi ultima parte dell'articolo per il testo), presentata in Regione Toscana dalla Lega a Dicembre 2019.

Secondo il partito di Borgo, la realtà del mondo di pratiche di violenza usate sulle bambine sia fisiche che psicologiche determinano una particolare attenzione sociale per un’ampia tutela di rispetto di genere aldilà delle differenti culture e orientamenti religiosi. La nuova carta, a differenza di quella sui diritti del fanciullo del 1989, distingue i due generi riguardo le connotazioni fisiche ed emozionali e deve essere letta come una premessa fondamentale per l’affermazione e la tutela delle donne, fin dalla nascita. Sono queste le motivazioni che hanno spinto a condividere per Borgo San Lorenzo lo spirito e le finalità della Nuova Carta dei Diritti della bambina. "Con la speranza - spiega il partito- che in Consiglio non riaccada come per l’Adesione alla Giornata internazionale contro la violenza sulle donne che venne respinta in modo pregiudizievole e senza altro motivo dalla maggioranza. Ringraziando la Commissione regionale pari opportunità ci auguriamo che prevalga il buon senso."

“La Carta è stata presentata in Regione a dicembre 2019 - commenta il Capogruppo Lega Francesco Atria - e parte da una premessa fondamentale per l'affermazione e la tutela dei diritti delle donne fin dalla nascita: la bambina va aiutata, protetta e formata in modo che possa crescere nella piena consapevolezza dei propri diritti e doveri, contro ogni forma di discriminazione

“La nuova Carta - prosegue il Consigliere Claudio Ticci -, composta da 9 articoli, punta ad abbattere il muro della discriminazione di genere, attribuendo alla bambina, fin dalla nascita, le stesse opportunità dei coetanei maschi. L’intento è quello di contribuire a migliorare la condizione della donna e della bambina a casa, a scuola e nel lavoro, promuovendo azioni formative per la famiglia e i neo genitori”.

Di seguente riporteremo il testo di "La nuova carta dei diritti della bambina della Lega:

"Ogni bambina ha il diritto:

  • Articolo 1: Di essere protetta e trattata con giustizia dalla famiglia, dalla scuola, dai datori di lavoro anche in relazione alle esigenze genitoriali, dai servizi sociali, sanitari e dalla comunità.
  • Articolo 2: Di essere tutelata da ogni forma di violenza fisica o psicologica, sfruttamento, abusi sessuali e dalla imposizione di pratiche culturali che ne compromettano l’equilibrio psico-fisico.
  • Articolo 3: Di beneficiare di una giusta condivisione di tutte le risorse sociali e di poter accedere in presenza di disabilità a forme di sostegno specificamente previste.
  • Articolo 4: Di essere trattata con i pieni diritti della persona dalla legge e dagli organismi sociali.
  • Articolo 5: Di ricevere una idonea istruzione in materia di economia e di politica che le consenta di crescere come cittadina consapevole.
  • Articolo 6: Di ricevere informazioni ed educazione su tutti gli aspetti della salute, inclusi quelli sessuali e riproduttivi, con particolare riguardo alla medicina di genere per le esigenze proprie dell’infanzia e dell’adolescenza femminile.
  • Articolo 7: Di beneficiare nella pubertà del sostegno positivo da parte della famiglia, della scuola e dei servizi socio-sanitari per poter affrontare i cambiamenti fisici ed emotivi tipici di questo periodo.
  • Articolo 8: Di apparire nelle statistiche ufficiali in dati disaggregati per genere ed età.
  • Articolo 9: Di non essere bersaglio, né tantomeno strumento, di pubblicità per l’apologia di tabacco, alcol, sostanze nocive in genere e di ogni altra campagna di immagine lesiva della sua dignità."

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