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La Giornata della Fraternità a Borgo. Cronaca di Aldo Giovannini

Una bella giornata per ammalati e disabili al Centro Giovanile

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Don Luciano Marchetti che ha celebrato la Santa Messa per la Giornata della Fraternità Don Luciano Marchetti che ha celebrato la Santa Messa per la Giornata della Fraternità © Aldo Giovannini
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Una bella giornata soleggiata ha arriso alla Giornata della Fraternità che si svolge a Borgo San Lorenzo l’ultima domenica di settembre da oltre 60 anni, da quando cioè l’indimenticabile Beppe Poggiali, premio della “Bontà 1962”, iniziò questo percorso di solidarietà e di umanità cristiana, perno inscindibile della società, verso gli ammalati, i disabili e tutti coloro che per un motivo o l’altro non potevano muoversi o solamente con grandi difficoltà, per portarli nel vecchio Oratorio Salesiano per stare una giornata in compagnia dei ragazzi borghigiani.

Dunque domenica scorsa 29 settembre 2019, il Centro Giovanile del Mugello, dopo aver ospitato per 15 giorni in occasione del “Settembre Giovanile” centinaia e centinaia di vocianti giovani e giovanissimi, ha aperto il centro borghigiano a circa 100 diversamente abili di alcune Case di Accoglienza del territorio, della provincia e anche della Toscana, per condividere una intera giornata dedicata ai malati e ai loro accompagnatori.

Organizzata dall’Unitalsi, con la collaborazione dell’Unità pastorale di Borgo San Lorenzo, la giornata si è aperta con l’accoglienza degli ospiti, la colazione, quindi la Santa Messa nel cortile celebrata dal pievano don Luciano Marchetti, alla presenza di diverse Associazioni (Congregazionae del SS. Crocifisso, Misericordia, Gruppo Donatori di Sangue, AVO, etc, etc.), accompagnata dai canti dal Coro della Pieve diretto da Filippo Margheri, delle autorità comunali con il vice sindaco Cristina Becchi e l’assessore Carlotta Tai, mentre le donne della parrocchia erano nelle cucine, il pranzo è stato servito da diversi volontari, grazie al contributo di privati, diversi associazioni, compresa la Fortis Juventus 1909 che compie quest’anno 110 anni di attività (auguri!), grazie sotto una struttura innalzata dall’amministrazione comunale davanti all’Incompiuta.

Dopo il pranzo grazie anche, come sopra scritto, ad una bella giornata di sole, ci sono stati momenti di aggregazione, simpatia e tanta musica grazie al complesso “Liscio & Simpatia”. Dopo una bella merenda e la preghiera finale gli arrivederci all’anno prossimo. Un amico presente ci ha chiesto la motivazione del numero ridotto degli ospiti rispetto agli anni passati. Purtroppo molte severe regole per l’accompagnamento degli ammalati, la burocrazia, il giorno festivo dove molti dipendenti non sono in attività lavorativa e tanti intoppi legislativi, hanno fatto sì che tante Case di Riposo non abbiano avuto la possibilità di portarsi a Borgo San Lorenzo; peccato, ma resta la testimonianza di una giornata che è entrata ormai nelle radici profonde di una cristiana accoglienza che nonostante tutto non ha fine.

(Foto A.Giovannini)

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