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Morte giovane calciatore. la procura delega l’Arma per le indagini. Ancora non fissata l’autopsia, ma arriva la multa per il Lanciotto

Acquisite documentazioni cliniche e il defibrillatore.

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Mattia Gianni Mattia Gianni © Lucca in Diretta
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Ancora non è stata fissata la data, ma nei prossimi giorni sul corpo di Mattia Giani, il giovane calciatore del Castelfiorentino deceduto dopo ore di agonia a Careggi, dopo l’arresto cardiaco durante il mach, disputato domenica scorsa, contro il Lanciotto Campi, verrà eseguito l’esame autoptico. 
La Procura di Firenze, che ha aperto un fascicolo di inchiesta per omicidio colposo, (nessun iscritto nel registro degli indagati) contro ignoti, ha delegato per le indagini ai militari dell’Arma. 

I Carabinieri, oltre ad aver preso sommarie informazioni, ascoltando sia la famiglia, che persone informate sui fatti, presenti alla partita di calcio, hanno acquisito la cartella clinica del ragazzo all’ospedale di Careggi, il defibrillatore che era presente al campo di calcio e varie documentazioni sia nelle sedi delle società sportive che negli uffici del 118. 

Intanto arriva una multa di 400 euro per il Lanciotto Campi, da parte del giudice sportivo. La motivazione: “Mancavano l’ambulanza e/o il medico”. quanto si legge sul comunicato ufficiale, di ieri 18 aprile), del comitato regionale toscana della Lega Nazionale Dilettanti

Nel comunicato ufficiale si legge altresì che il giovane calciatore del Castelfiorentino è stato “soccorso dal massaggiatore ospite e da un medico presente in tribuna che intervenivano con massaggio cardiaco e l’uso del defibrillatore presente negli spogliatoi. Dopo 17 minuti arrivava una prima ambulanza che proseguiva le manovre di soccorso coadiuvata da altri volontari giunti dopo pochi minuti con altra ambulanza”.

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