
Ha destato molta impressione e tanta amarezza in molte famiglie abitanti a Santa Maria a Olmi, la frazione attigua a Borgo San Lorenzo, per l’atto vandalico perpetrato contro la statua della Madonnina, decapitata da un grosso oggetto contundente, che era collocata in un grande tabernacolo proprio nel piccolo prato antistante l’antica chiesa prioria di Olmi. Per volere di tante famiglie, la statua prelevata dove era posta da molti anni in una stanza della canonica, l’allora pievano don Maurizio Tagliaferri, con il progetto dell’architetto Ulivi, fu costruito un tabernacolo di classica architettura, collocando la statua all’interno, il tutto a carico delle famiglie di Olmi, e venne inaugurato il venerdi dell’8 settembre 2017.
Eravamo presenti all’inaugurazione e fu un momento davvero emozionante e bello, alla presenza di tante persone. Alcuni topi di fogna, usciti ieri notte, si sono divertiti a spaccarla. Non andiamo oltre, perchè l’amarezza e lo sconforto per questo atto sacrilego, ci porterebbe a scrivere cose che per carità cristiana, non sarebbero sopportabili. Non sappiano cosa abbia fatto di male la Madonnina a questi delinquenti! Saranno i lettori a trarne le loro deduzioni.
Stasera alle ore 21,15 don Luciano Marchetti invita tutti a ritrovarsi a Olmi per un momento di preghiera.
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