
"Ho appreso con stupore e dispiacere che l’Amministrazione di Pontassieve abbia deciso di non aderire al Manifesto per la Faentina del prossimo 2 febbraio a Borgo San Lorenzo, evento a cui hanno aderito tutti i comuni del Mugello ma anche Londa e San Godenzo, oltre a molte sigle sindacali ed associazioni di categoria ed il Comitato Pendolari Resistenti della Valdisieve. Pontassieve rappresenta uno snodo ferroviario importante e più volte ho avuto modo di sottolineare i disagi e le problematiche che i pendolari, studenti e lavoratori, affrontano quotidianamente. Per questo era ed è importante che la nostra amministrazione fosse presente.", ha dichiarato la consigliera comunale di Pontassieve e capogruppo Lega Cecilia Cappelletti.
"Ad una precisa interrogazione sul tema - continua Cappelletti - in Consiglio comunale il Sindaco ha confermato che essendo una manifestazione organizzata da un altro territorio – il Mugello- e riguardante una linea ferroviaria diversa dalla nostra – la Faentina – non riteneva opportuno aderire, sia perché non aveva ricevuto un invito formale sia perché era una manifestazione molto parziale.Tale decisione, ripeto, mi lascia sbalordita perché invece che fare questioni di mero campanilismo territoriale dovremmo unire le forze contro i disagi comuni così da avere più forza sia ai tavoli regionali che con RFI. Ritengo che Pontassieve, comune capofila della Valdisieve, abbia perso un’occasione importante di “fare squadra”, trincerandosi dietro formalità non rispettate che poco hanno a che vedere con una buona e proficua politica."
"Altra defezione importante, è quella della Città Metropolitana di Firenze che nonostante dichiari a voce di essere vicina ai propri territori, non ha perso occasione -anche questa volta- di dimenticarsi del Mugello. Come capogruppo Lega e consigliere comunale, seppur di opposizione, di Pontassieve sarò presente domenica a Borgo San Lorenzo.", conclude la consigliera.