Agevolazioni per il trasporto pubblico per gli studenti delle medie, approvazione delle variazioni di bilancio che consentiranno l’affitto per due anni della struttura di Caldine che ospiterà il Nido (i cui lavori inizieranno già dalla settimana prossima), ristori alle famiglie dei bambini, intervento sulla Scuola primaria di Caldine e, ancora, il punto sulla passerella di Compiobbi.
Questi i principali temi trattati dal Consiglio Comunale di Fiesole del 28 settembre, che è iniziato con la surroga del Consigliere del Gruppo di maggioranza “Cittadini per Fiesole”, Giuseppe Brancato, dimissionario per motivi personali, con Michele Ciracì, carabiniere in congedo, impegnato nel mondo del volontariato. (vedi articolo qui)
In apertura il Sindaco Ravoni, rispondendo alle interrogazioni dei Consiglieri, ha fatto il punto sui lavori a Compiobbi per la realizzazione della passerella pedonale Compiobbi – Vallina. Il blocco dei lavori ha spinto i Sindaci Ravoni e Casini a sollecitare Dario Nardella, Sindaco della Città Metropolitana (che è stazione appaltante dell’intervento) affinché si garantisca la realizzazione dell’opera e si consenta anche ai cittadini di Compiobbi di tornare a fruire della propria piazza e del camminamento sull’Arno. “Il problema principale - ha spiegato il Sindaco Ravoni ai consiglieri - è dovuto a problemi economici della società appaltatrice causati dall’eccessivo aumento dei prezzi dei materiali, motivo per cui Città Metropolitana si è impegnata a modificare il quadro economico, reperendo le risorse che sono venute a mancare. Noi al momento possiamo solo farci rappresentanti delle istanze dei nostri cittadini e premere per una rapida risoluzione della vicenda. Comprendo il disagio dei cittadini di Compiobbi ed è proprio per questo che, come Comune, stiamo facendo piccoli interventi, previsti nel progetto originario a carico di Città Metropolitana, cercando di inserire elementi di vivibilità e decoro nella piazza, come le panchine e la fontanina da poco installate.”
Altro tema caldo affrontato in Consiglio, quello delle agevolazioni per il trasposto pubblico locale.
“Il provvedimento per il bonus trasporti adottato dal Comune di Firenze per i suoi studenti – ha spiegato il Sindaco Anna Ravoni – ha lasciato a dir poco perplessi molti Sindaci, soprattutto dei Comuni di prima fascia, perché è un provvedimento che crea una disparità tra gli studenti residenti nei vari Comuni della Città Metropolitana. Per questo come Sindaci ci siamo mobilitati e abbiamo conseguito un primo importante risultato: Città Metropolitana metterà a disposizione 2 milioni di euro per rimborsi, seppur parziali, per gli studenti delle Scuole superiori di secondo grado di tutti i Comuni metropolitani.” Ma il Comune di Fiesole stanzierà anche ulteriori risorse per i propri studenti, perché, come ha detto il Sindaco, “se vogliamo promuovere l’uso del trasporto pubblico, se vogliamo dare un sostegno reale alle famiglie, dobbiamo ampliare la platea e quindi il Comune sosterrà, con risorse proprie, le famiglie degli studenti fiesolani delle scuole secondarie di primo grado (le vecchie medie), equiparandoli così a quelli delle superiori. Avremmo voluto - ha aggiunto il Sindaco – agire anche sui lavoratori e su tutta la popolazione, ma l’Amministrazione deve operare le proprie scelte in maniera ponderata, sulla base delle concrete e reali disponibilità”.
E sempre sulla scuola, il Consiglio ha approvato all’unanimità la variazione d’urgenza al Bilancio di previsione, pari a circa 72.000 euro, che consente all’Amministrazione di finanziare l’affitto dei locali di Caldine da utilizzare per il Nido di Fiesole e il riconoscimento di bonus per coprire le spese aggiuntive sostenute dalle famiglie. La Giunta sta lavorando poi alle ulteriori variazioni che saranno necessarie una volta quantificati gli importi dei lavori di adeguamento dei locali di Caldine.
Approvata dal Consiglio anche la variazione per lo stanziamento di circa 600mila euro e l’accensione del mutuo di 608mila euro che consentiranno l’adeguamento della Scuola primaria di Caldine, inserita nel programma di messa in sicurezza degli edifici scolastici del territorio.