
Tra i Paesi le affascinanti Isole Cook, la Norvegia e Mauritius ma anche la vicina verde Slovenia e il Nepal porta d'ingresso alle cime più alte del pianeta. Tra le città Auckland, premiata la sua fiorente scena culturale, e poi Tapei e Friburgo e tra le regioni i fiordi occidentali dell'Islanda, il West Virginia negli States e la cinese Xīshuāngbaˇnnà. Sono queste alcune delle mete segnalate dalla bibbia dei viaggiatori di tutto il mondo Lonely Planet, che svela come da tradizione i 10 migliori paesi, città e regioni da visitare il prossimo anno con il libro Best in Travel 2022.
Piange il piatto dell'Italia che vede come unica meta segnalata Firenze ma in un modo "inedito": la patria di Dante viene infatti premiata "per le iniziative tese a decentrare il turismo e renderlo più sostenibile e guidato dalla comunità".
La classifica 2022 è stata svelata da Lonely Planet in occasione dell’evento di presentazione internazionale alla Manifattura Tabacchi di Firenze. All’iniziativa erano presenti il sindaco Dario Nardella e l’assessore al Turismo Cecilia Del Re.
"Siamo felici che Firenze sia l'unica città italiana presente nel Best in Travel 2022 di Lonely Planet - ha detto il sindaco Nardella - e questo da un lato riconosce che la nostra città non è solo ferma sul modello rinascimentale, ma sta investendo moltissimo sulla sostenibilità, sull'innovazione, sui nuovi quartieri, sul tempo libero, sull'offerta culturale che è amplissima, la più importante d'Italia in rapporto agli abitanti; dall'altro ci incoraggia perché si annuncia per Firenze, almeno in base a quello che dicono gli operatori, un 2022 stratosferico dal punto di vista delle presenze.
C'è grandissimo interesse per la nostra città e c'è voglia di tornare in Italia e in particolare a Firenze, da parte del turismo intercontinentale: non appena le ultime limitazioni cadranno con la progressione della vaccinazione, sicuramente Firenze sarà tra le principali mete europee".
“Siamo particolarmente felici di questo riconoscimento - ha detto l’assessore Del Re - che arriva per quello che Firenze sta facendo in chiave di sostenibilità e di narrazione di un territorio più ampio rispetto ai suoi 5 kmq di centro storico.
Con i progetti della Firenze Insolita, con interventi di rigenerazione urbana come Manifattura Tabacchi e le nuove infrastrutture in città, vogliamo raccontare anche i 100 kmq fuori dal centro storico, la ‘Firenze 100’, che è una provocazione ma anche un modo per ridare vita ad un patrimonio diffuso che abbiamo sui cinque quartieri. Su questo abbiamo lavorato negli ultimi mesi per cercare di creare interesse e consapevolezza innanzitutto nei cittadini: in tempo di Covid abbiamo messo a bando una serie di contributi per stimolare la creatività degli operatori turistici e culturali nel presentare un’offerta che andasse oltre il centro storico; sono venuti fuori progetti bellissimi legati ad arte e natura, turismo in bicicletta e tanto altro. E il fatto che Lonely Planet nella sua guida ‘Best in Travel 2022’ abbia citato proprio Firenze Insolita, Manifattura Tabacchi e gli Uffizi diffusi ci conferma l’importanza di continuare a lavorare in questa direzione”.
Secondo Angelo Pittro, direttore per l’Italia di Lonely Planet, “mai come quest’anno, dopo una pausa forzata, sappiamo quanto viaggiare e avere la libertà di farlo sia una parte fondamentale della nostra vita. Ora che la ripresa è finalmente in atto, dobbiamo guardare ai nostri viaggi in maniera più responsabile. Lonely Planet si è data il compito di dare risalto a quelle destinazioni che guardano al turismo in modo sostenibile e sono protagonisti del cambiamento necessario per proteggere luoghi fragili e comunità locali”.