Il sindaco di Vicchio e presidente della Società della Salute, Filippo Carlà Campa, spiega che ieri a Firenze (Presidente e l’Assessore alla Sanità della Regione Toscana Eugenio Giani e Simone Bezzini,il Direttore Generale ASL Toscana Centro Paolo Morello e con i colleghi Presidenti delle Società della Salute del territorio fiorentino) ha presenziato alla conferenza stampa di presentazione del Piano 2021-2022 per l’edilizia sanitaria della Asl Toscana Centro: 170 milioni di euro per ammodernare e riorganizzare il patrimonio strutturale e tecnologico. Spiega:
In Mugello saranno investiti circa 40 milioni di euro di cui 36 per l'Ospedale del Mugello. Un programma significativo dedicato all’edilizia e alle tecnologie sanitarie, strategico per la riqualificazione complessiva dei beni patrimoniali e tecnologici della nostra sanità pubblica. In Toscana la tutela della alute è una priorità e attraverso questi investimenti pubblici puntiamo a garantire sempre più efficienza e qualità al nostro sistema sanitario regionale.
Questa invece la nota della Regione, che illustra il Piano:
“Riqualifichiamo l’edilizia sanitaria della Asl centro con un piano finanziario da 170 milioni di euro. E lo facciamo con un programma di investimenti pubblici importante, perché è nostra volontà rinnovare e riorganizzare il patrimonio strutturale e tecnologico delle Aziende sanitarie locali, e non solo, con un obiettivo ben preciso: quello di continuare a garantire servizi sempre più efficienti in tutti i territori della Toscana. Rispondere al fabbisogno di salute dei nostri cittadini è, e rimane, la nostra priorità”.
Così il presidente Eugenio Giani durante la conferenza stampa di oggi, dedicata alla presentazione degli investimenti, destinati alle opere pubbliche e, in particolare, ai lavori di edilizia sanitaria e all’acquisto di macchinari dell’Asl centro, per il biennio 2021-2022.
Il piano, illustrato nel dettaglio alla presenza dell’assessore alla sanità, Simone Bezzini, del direttore generale della Asl centro, Paolo Morello Marchese, e dei presidenti delle Società della Salute del territorio di competenza dell’azienda sanitaria, è frutto di tre diverse fonti di finanziamento, che saranno acquisite dall’Azienda tra fine febbraio e inizio marzo 2021.
“Si tratta di un programma significativo di investimenti in edilizia e tecnologie sanitarie, decisamente strategico per la riqualificazione complessiva dei beni patrimoniali e tecnologici della nostra sanità pubblica - aggiunge Bezzini – E’ un contributo straordinario per le politiche sanitarie della nostra Regione, che continua a investire in strutture e tecnologie sempre più moderne, appropriate e sicure, quanto funzionali alle necessità di salute della comunità e alle aspettative degli operatori e degli utenti del nostro sistema sanitario. Lavoriamo, tutti quanti insieme, per qualificare costantemente l’offerta sanitaria ospedaliera e territoriale, e per migliorare i percorsi di cura e di assistenza. Gli ospedali, in particolare, avranno sempre più bisogno di investimenti anche per rispondere a requisiti di accreditamento avanzati e omogenei su tutto il territorio nazionale”.
Dei circa 170 milioni di euro complessivi, una parte (quasi 90 milioni) risale a un finanziamento ministeriale relativo alla legge finanziaria 67/88 art.20, reiterato nel corso degli anni, in cui lo Stato ha autorizzato l’esecuzione del programma straordinario di ristrutturazione edilizia e di ammodernamento tecnologico del patrimonio sanitario pubblico.
40 milioni circa sono, invece, relativi al mutuo attivo in Azienda per l’investimento in edilizia e grandi macchine. Infine, 20 milioni sono i fondi stanziati con il decreto legge 34/20 “Misure urgenti in materi di salute, sostegno al lavoro e all’economia, nonché di politiche sociali connesse all’emergenza epidemiologica da Covid-19” per incrementare i posti letto nelle terapie intensive e sub intensive nei presidi ospedalieri territoriali. Una quota parte di finanziamento riguarda anche fondi regionali (1 milione e 300 mila euro), già assegnati all’Azienda, e circa 11 milioni sono relativi a un mutuo precedente.
L’Asl centro, come spiegato dalla stessa azienda, andrà a capitalizzare l’ingente somma di finanziamento per la realizzazione di percorsi progettuali già avviati in questi anni per la realizzazione di grande opere pubbliche dislocate nelle 8 zone distretto (area fiorentina Centro, Nord-Ovest, Sud-Est, Mugello, Empolese Valdelsa, Pratese, Pistoiese e Valdinievole). I piani finanziari per investimenti in edilizia e ristrutturazione sono triennali (anni 2020-2021-2022) e vengono assegnati a quei progetti presentati, già in stato di avanzamento, a cui spetta l’assegnazione della gara di appalto.
Nel dettaglio le somme assegnate alle singole Zone distretto: circa 87 milioni all’intera area fiorentina, 46 milioni all’Empolese Valdelsa, circa 20 milioni e 400 mila euro all’area pratese, 11 milioni e 700 mila euro all’area pistoiese, circa 3 milioni e 300 mila alla Valdinievole.
Per alcuni di questi è già in previsione l’esecuzione dei lavori nell’arco del 2021: la ristrutturazione della chirurgia ambulatoriale del presidio Palagi, l’adeguamento sismico della Casa della salute “Morgagni”, la realizzazione del Consultorio presso l’istituto degli Innocenti, la riqualificazione del Distretto di Via Gramsci, il progetto del nuovo pronto soccorso per l’ospedale “San Giovanni di Dio”, la riqualificazione area Ex Ceppo, a Pistoia.
Parte dei progetti non ancora in fase di avanzamento, rispetto a questa quota di finanziamento, sono in cantiere per il 2023.