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Partono i lavori per la riapertura del Corridoio Vasariano

L’intervento prenderà il via dopo Pasqua, per una durata programmata di circa 15 mesi. Il direttore del museo Eike Schmidt: “per la prima volta nella storia sarà aperto democraticamente a tutti”

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il corridioio vasariano il corridioio vasariano © ufficio stampa
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Stanno per partire i lavori per la riapertura del Corridoio Vasariano delle Gallerie degli Uffizi. Il progetto per l’intervento di restauro, adeguamento e messa in sicurezza (per un valore di gara di circa 7 milioni di euro, costo complessivo 10 milioni, già finanziati) del celeberrimo ‘tunnel aereo’ che collega il museo alla reggia di Palazzo Pitti e al Giardino di Boboli passando sopra Ponte Vecchio, messo a bando nello scorso luglio, è infatti arrivato alla conclusione della fase di aggiudicazione, gestita da Invitalia, e nel giro di poche settimane partiranno i cantieri.
A vincere la gara è stata l’associazione di imprese Fratelli Navarra-Dafne Restauri. I lavori sulla struttura prenderanno avvio subito dopo Pasqua e la loro durata è programmata in circa 11 mesi; seguiranno quelli per il riallestimento e l’apertura al pubblico, che dovrebbero andare avanti per circa altri tre mesi.

Il direttore delle Gallerie degli Uffizi, Eike Schmidt: “Sarebbe significativoe adesso, pandemia permettendo, sta diventando una possibilità concreta – se riuscissimo ad inaugurare il Corridoio Vasariano proprio il 27 maggio 2022: quel giorno infatti è l’anniversario della strage dei Georgofili che nel 1993 danneggiò gravemente la parte iniziale del corridoio, oltre a rovinare centinaia di quadri degli Uffizi. Ma soprattutto, nel mezzo di quella notte, la mafia si prese brutalmente le vite di cinque persone. L’impresa di rimettere in funzione e in sicurezza il Corridoio è un monito verso ogni forma di aggressione contro l’umanità e contro il nostro patrimonio culturale, e allo stesso tempo un chiaro segno di speranza nella ripartenza dopo il lungo periodo di chiusure dovute alla pandemia”.

Il soprintendente ai beni Archeologici, alle Belle Arti e al Paesaggio per le province di Firenze, Prato e Pistoia, Andrea Pessina:Esprimo la mia grande soddisfazione per l’avvio di un’opera così importante per la città di Firenze che porterà alla creazione di un grande, unico circuito museale e che ancora una volta nasce dalla collaborazione tra Soprintendenza e Gallerie, a conferma delle ottime competenze che ancora sono presenti negli uffici periferici dell’amministrazione dello Stato”.

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