
Li trovi spesso nelle piazzole di sosta, dove fino ad ieri non trovavi mai un taxi e aspettare tanto. Le corse sono rade "siamo qui da due ore e non abbiamo nessuna chiamata" ci dice un autista in coda davanti a una Piazza Santa Croce insolitamente deserta.
Sono cinque i tassisti in fila e ciò che notiamo è che quasi nessuno di loro ha la dotazione minima di una mascherina. "Ce le siamo procurate da noi, ma c'è chi le ha e chi noi. Cosa dobbiamo fare? Già molti di noi sono rimasti a casa, i clienti non ci sono più. Oggi - prosegue il nostro interlocutore ho accompagnato al treno a due studenti dell'università olandese che tornavano a casa e poi le chiamate sono per lo più di persone anziane che chiedono di andare all'ospedale".
Quando la centrale dice ospedale anche ai tassisti in prima linea passa un brivido sulla schiena "quando dicono ospedale hai subito paura. Tutti dicono che vanno per visite ambulatoriali già prese a suo tempo, ma chi sa qual'è la verità? Noi dobbiamo andare e l'unica sicurezza che abbiamo è che non dobbiamo fare salire clienti accanto al posto di guida e dietro solo due e non tre persone".
Arriva una chiamata e lui scusandosi monta in auto veloce e parte. Verso una delle poche nuove chiamate, tutte a rischio. Grazie anche a voi!