
Dal 4 al 26 agosto presso la cappellina dell’ex-seminario di Firenzuola è in programma una mostra su Pollicino con apertura il sabato, la domenica e per ferragosto in orario 10-12 e 17-19. La mostra è dedicata alle molteplici illustrazioni che, nel corso del tempo, a partire da Gustavo Doré fino alla magnifica scena di “Pollicino nell’occhio dell’orco” disegnato da Wolfango, hanno raccontato per immagini la fiaba di Perrault. La fiaba fu pubblicata all’interno di una raccolta intitolata “Contes de ma mère l’oye” (I racconti di mamma oca) nel 1697 a Parigi e fu poi tradotta in Italia nel 1875 da Carlo Collodi con il nome di “Puccettino” e riproposta successivamente con il titolo originario: “Pollicino”. La mostra si sviluppa anche attraverso le varietà di utilizzi che Pollicino ha avuto in altre forme narrative: nel cinema, nel teatro, nell’opera lirica e, più modestamente, anche in storie fotografiche, comprese quelle stereoscopiche, nelle cartoline postali e pubblicitarie, e in miniature ceramiche che fanno parte della collezione privata di Umberto Cattabrini, Museo della Scuola. L’inaugurazione è prevista per sabato 4 agosto alle ore 16.30 nella cappellina dell’ex-seminario, alla presenza di Claudio Scarpelli (Sindaco di Firenzuola), Tiziana Raspanti (direttrice del Museo della Scuola) che illustrerà Pollicino nella traduzione di Collodi, Umberto Cattabrini che parlerà della fiaba di Perrault e Gianfranco Staccioli che coordinerà e concluderà l’incontro. A seguire, alle ore 18.30 Pollicino: il teatro dei burattini de La Birignoccola, di Marco Burrini e Guendalina Maggiora. Un altro evento collaterale alla mostra è in programma per sabato 11 agosto alle ore 16.30 e sarà un dialogo con Umberto Cattabrini (sul tema dell’abbandono in Italia), Marta Franceschini (Pollicino sul barcone) e Fiorenza Giovannini (i sassolini del post-moderno, i giovani e la casa perduta).