
Molti sindaci della provincia di Firenze, e tra questi il primo cittadino di Borgo, Paolo Omoboni, sono preoccupati dalle recenti eveluzioni (definite come un vero e proprio ribaltone) che riguardano la Tav a Firenze e l' abbandono del progetto della stazione Foster. Riporta ad esempio il quotidiano La Nazione di oggi, citando il segretario toscano della Cisl trasporti, Stefano Boni:
«Il potenziamento del nodo fiorentino con i nuovi sistemi tecnologici, il raddoppio dei binari dalle stazioni Rifredi a Statuto e la verifica della fattibilità del sesto binario nella strettoia tra Rifredi e Firenze Santa maria Novella non garantiscono l’ accesso ai treni regionali. Tanto è vero che le Ferrovie sono state costrette a confermare la realizzazione del tunnel come nel progetto originale».E proprio la prospettiva di un tunnel lungo, proposta l' altro giorno dalle ferrovie a Rossi e Nardella, preoccupa i sindaci dei comuni dei pendolari. Ad esempio Omoboni, su La Repubblica, ricorda i problemi della Faentina e afferma:
"Puntiamo a un treno ogni mezz'ora invece che ogni ora - dice - Altra metropolitana di superficie non potremo avere mai. Il traffico ferroviario aumenterà e non è pensabile che quello regionale venga penalizzato. La tecnica farà anche miracoli ma noi restiamo preoccupati".