
Generalmente le conferenze stampa in sale, salette e saloni sono un po…fredde, mentre questa volta chi ha avuto l’idea di fare la conferenza stampa sul tartufo proprio in una e propria tartufaia è stata geniale. Ed infatti sabato scoro 7 novembre 2015, in una mattina davvero gradevole, piena di colori autunnali, soleggiata, con un cielo terso come non mai, questo incontro dell’Associazione Tartufai del Mugello e dell’amministrazione comunale nella tartufaia di Sagginale (davanti alla Villa Fattoria Rosselli del Turco), non poteva non avere un ottimo gradimento dei presenti, fra cui alcuni colleghi e fotografi della stampa territoriale. Presenti il sindaco Paolo Omoboni, il vice sindaco Enrico Paoli, l’addetto stampa Ilaria Ontanetti e come sopra scritto i colleghi giornalisti, il Vice Presidente dell’Associazione Tartufai del Mugello Giuseppe Fredducci (il presidente Vanni Spacchini era assente per motivi famigliari), coadiuvato dai soci Luigi Tarchi e Aldo Zannoni, prima di dissertare su questo tema, hanno dato una simpatica dimostrazione all’interno della tartufaia, liberando i cani che sono andati subito alla ricerca del prezioso tubero, sotto l’occhio attento dei loro padroni. Quindi Fredducci ha portato a conoscenza tante tematiche legate a questo settore: momenti, tempi, terreno, luoghi, alberatura, umidità, fogliame, insomma per un profano come noi per esempio, che il tartufo se lo compra e se lo mangia senza batter ciglio, è stata davvero una “Lectio magistralis”. Tante cose sono state dette e ci vorrebbe ben altro spazio, ma Fredducci ha pregato vivamente la stampa presente nel ringraziare sentitamente alcuni proprietari terrieri (vedi fra i diversi Borgioli, la Cooperativa Sereni, Vignini, etc,etc), i quali con molta lungimiranza hanno dato la possibilità all’associazione di creare prima e curare poi, spazi specifici per la crescita del tartufo. Ha ricordato anche i sacrifici iniziali, i primi spazi con la piantagione degli alberi specifici (vedi la Salceta a Sieve ed altre località), le prime sagre, la conoscenza cioè ad una platea più ampia, quella che è la vera natura del tartufo mugellano. Omoboni prendendo spunto ha ricordato quelli che sono stati i momenti all’Expo di Milano, quando il tartufo del Mugello ha avuto il suo alto momento, e la collaborazione avuta nel tempo dall’amministrazione comunale verso questa benemerita Associazione. Parole di ampio consenso sono state dette anche dal vice sindaco Paoli, complimentandosi con i soci per questa loro attività, molto preziosa e alquanto valutata dagli addetti ai lavori. Al termine i soci tartufai hanno voluto allestire un piccolo ma copioso buffet a base di crostini al tartufo con l’olio nuovo, sfogliatine sempre al tartufo e cioccolatini fondenti ovviamente al tartufo, il tutto bagnato da un ottimo prosecco. Era passato da poco mezzogiorno e l’appetito si faceva sentire. Nel prossimo servizio porteremo a conoscenza il programma completo della Sagra del Tartufo che avrà luogo a Borgo San Lorenzo, venerdi 13, sabato 14 e domenica 15 novembre 2015. Da sinistra Aldo Zannoni, il vice sindaco Enrico Paoli, Luigi Tarchi, il sindaco Paolo Omoboni e Giuseppe Fredducci. Il territorio dov’è ubicata la tartufaia. Domenica 9 aprile 1990. Una immagine dello scrivente di queste note: 25 anni orsono. Alcuni soci dell’Associazione Tartufai del Mugello mentre stanno piantando alcuni alberi adatti al tartufo nella salceta di destra della Sieve. Per non disperdere memoria da sinistra sono Giuseppe Fredducci ( attuale Vice Presidente), Mauro Lavacchini, Vanni Spacchini (attuale presidente) e di spalle Siro Lavacchini, fratello di Mauro.
luigi
la ciliegina fotografica finale il signor Aldo ce la mette sempre. Grazie
luigi
la ciliegina fotografica finale il signor Aldo ce la mette sempre. Grazie