
Chi sono i presunti profughi? Perché arrivano proprio ora in modo così massiccio? Volentieri rilanciamo un'interessante riflessione pubblicata sul gruppo facebook Panicaglia.it dalla lettrice Alessandra Ghisla. Domande e risposte, in vista dell'arrivo dei venti profughi a Mucciano (Borgo) che meritano di essere lette con attenzione:
Visto l’imminente arrivo a Mucciano di 20 “presunti” profughi volevo provare a darmi delle risposte su un fenomeno che sta coinvolgendo tutti. Questa è semplicemente la mia personale analisi sulla questione dell’ “Emergenza Profughi”. E’ indubbio che l'Africa sia devastata da fame, guerra e povertà da sempre, ma gli sbarchi sulle nostre coste hanno subito una rapida impennata solo all'inizio del 2014. Una persona normale può pensare che la situazione africana abbia subito un deterioramento drastico negli ultimi due anni. Invece no. Le cause sono più semplici ed evidenti. Nel 2012 e nel 2013 la presenza di un governo a Tripoli e l'assenza di missioni di soccorso ai barconi hanno contribuito a contenere il fenomeno. L'avvio, a fine 2013, di Mare Nostrum e il nuovo potere politico salito a Tripoli nell'agosto 2014 sono, a conti fatti, le vere cause delle migliaia di partenze per mare. Il numero di immigrati che hanno attraversato il Mediterraneo è aumentato dell’83% negli ultimi 6 mesi rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Quindi semplicemente è più facile partire ed essere accolti in Europa e perché non approffitarne? Chi sono le persone che hanno deciso di venire via mare verso l’Italia? Su chi siano ci sono diverse teorie ma, secondo me, sta prendendo piede il fatto che non stiano proprio tutti scappando dalla guerra o dalle persecuzioni. Comunque lo dicono le statistiche (Clicca qui) che i siriani sono la prima nazionalità a richiedere asilo in 11 Stati europei, ma NON IN ITALIA dove ai primi tre posti si piazza una “triade” che non ha analogie negli altri Paesi Ue: Gambia, Senegal e Nigeria. A seguire Mali e Pakistan. Fuori dal podio Italiano siriani ed eritrei (probabilmente fanno domanda d’asilo direttamente ai paesi nei quali desiderano stabilirsi, dato che il Trattato di Dublino lo impone). Peccato che in Gambia, Pakistan, Senegal e Bangladesh non si registrino guerre o tragedie epocali. Infatti solo MENO DEL 10% di chi fa domanda ottiene effettivamente asilo politico. Quindi chi sono questi “presunti” profughi che non avranno mai asilo politico? Una teoria potrebbe essere che molti che decidono di emigrare via mare verso l’Italia, con tutti i rischi e le incognite che questo comporta, non sono in pericolo di vita o vivono nel terrore di un regime spietato. Sta saltando all’occhio di tutti che nella maggior parte degli sbarchi arrivino giovani, in prevalenza maschi, fisicamente non denutriti, dall’idea scolarizzati, in grande maggioranza partiti da centri urbani dove avrebbero potuto continuare a vivere, in situazioni che magari ai nostri occhi sembrano invivibili, ma che in Africa rappresentano già un traguardo rispetto alle centinaia di milioni di persone realmente in miseria. Il fatto che possano pagare cifre molto alte per il viaggio può dimostrare come, in molti casi, non siano i poveri a partire ma chi è al di sopra della soglia di povertà (forse è anche per quello che si lamentano spesso e volentieri del vitto e dell’alloggio che trovano in Italia). Ecco forse perché arrivano solo uomini giovani e in salute. Sono semplicemente persone che ambiscono a migliorare la propria vita e quella dei propri famigliari, sono la FORZA LAVORO e per questo scopo donne e bambini sono lasciati a casa, tanto c’è il ricongiungimento familiare. Sono attirati dalla propaganda che dipinge l'Italia e altri paesi europei come l'Eldorado, posti dove risolveranno tutti i problemi, troveranno un lavoro e il benessere. Quindi come in tutte le società ci sono individui che cercheranno lavoro, casa e, magari, d’integrarsi, altri che finiranno, per attitudine, a rinpinguare le file di delinquenti che già ci ritroviamo. Peccato che per farlo siano disposti a tutto, anche morire durante la traversata o far annegare in mare donne e bambini innocenti. Infatti ancora non si capisce perché paghino agli scafisti cifre da capogiro quando, essendo giovani e in forze, non prendano delle barche per conto loro e cerchino di arrivare in Italia con le proprie forze, gratis. Probabilmente pagare dà loro la certezza di essere accolti dalla Guardia Costiera, quindi smettiamola di compatirli se si mettono nelle mani di scafisti con meno scrupoli di loro e che ognuna pianga del proprio male. Queste persone sanno benissimo dove andare, cosa fare e cosa dire. Probabilmente avendo cellulari e ricercando come prima cosa appena sbarcati dei collegamenti ad internet, sono molto ben informati sulle notizie dal mondo, sul “sistema accoglienza” e sanno già dove vorranno dirigersi. E da qui arriviamo in Italia. Ma com’è successo che si è arrivati all’emergenza profughi se il 90% dei clandestini che arrivano non sono profughi? Io farei un passo indietro e mi sposterei in Europa. La UE ha stanziato dal 2007 al 2020 circa 8 MILIARDI DI EURO (!!!!) per i Fondi SOLID e in Italia sono stati stanziati €310.355.777,00 solamente per i Fondi “Asylum, Migration and Integration Fund (AMIF)”, cioè i Fondi per i Rifugiati. Sapete chi gestisce questi fondi? Il Ministero dell’Interno con a capo il signor Alfano, cioè lo stesso che sta sparpagliando obbligatoriamente per l’Italia migliaia di “presunti” profughi. Quindi cosa è successo? Prima c’era la ricezione e la permanenza nei centri d’accoglienza, gestiti dalle coop, a noi tutti noti. Poi il rimpatrio, sempre spesato dall’EU con i fondi European Return Fund (RF). Poi m’immagino che una mattina, qualche nostro simpatico politico si sia svegliato e abbia pensato: “Perché far guadagnare solo i centri d’accoglienza e chi rimpatria? Ci sono un sacco di “amici e parenti” che ne potrebbero approfittare in cambio di voti, favori e bustarelle”. Ed ecco la magia. Quasi tutti i clandestini che sbarcano sulla nostra Terra sono diventati Rifugiati e tutti questi hanno deciso di fare domanda per l’Asilo Politico (chissà da chi sono stati imbeccati). Purtroppo la Convenzione di Ginevra del 1951 prevede che anche l’Italia prenda in carico queste persone fino a quando non si avrà la certezza che abbiano diritto allo status. Solitamente per fare gli accertamenti e la risposta per l’Asilo Politico passavano circa 6 mesi. La Prefettura adesso si ritrova talmente intasata da far aspettare almeno un anno e mezzo. Logicamente molti Comuni avevano deciso di NON aderire a questa iniziativa ed a NON dare disponibilità per l’accoglienza. Quindi cosa ha pensato bene di fare Alfano? Ha dato pieni poteri alla Prefettura, cioè i Prefetti hanno bypassato i Sindaci e le loro Giunte, su ordine del Ministero degli Interni e con il tacito di tutta la nostra politica italiana, per poter decidere di spartire gli immigrati senza avere nessun tipo di ostruzione, con la minaccia che se non ci fossero alloggi disponibili si adibirebbero lo stesso tendopoli in tutte le Città d’Italia. In poche parole tutte queste persone verranno “ospitate” andando contro ai Comuni, ai Cittadini, alle proteste, ai cortei e al malcontento generale. Per cui volenti o non volenti a questa marea umana, che arriva con i barconi, viene fatto uno screening medico, assegnato un codice fiscale per entrare nel circuito sanitario e caricato sui mezzi che li porteranno nei luoghi assegnati (leggevo che il numero che varia da 20 persone ad un massimo di 50 non è a caso ma spicciola psicologia da marketing, è per non creare troppa preoccupazione tra i cittadini). Chi si prenderà cura di queste persone (Curia sempre in prima linea, Coop e singoli cittadini, basta aver fatto richiesta per il bando), si occuperà di dar loro vitto, alloggio, una piccola diaria giornaliera di 2.50 euro. Per non farli morire di noia, in alcune strutture, si occuperanno di fare scuola d’italiano, degli usi del nostro paese, di fare laboratori, dei lavoretti socialmente utili e altre attività giornaliere, peccato che tutte a titolo di volontariato. Tutto questo fatto in nome della Carità Cristiana e dell’Integrazione e della Pace fra i Popoli. Mah, non credo proprio visto che per far tutto ciò verranno percepiti, a chi li ospita, gli ormai noti 33.07 euro al giorno a persona. Dico 33.07 euro perché allo Stato viene pagata l’IVA (tanto per non farsi scappare niente). Quando Buzzi affermava che il business dell’immigrazione rende più del traffico di droga non aveva tutti i torti. Primo è legale, secondo se si fanno due calcoli su “solo” 20 immigrati ospitati c’è da restare sconcertati: € 33.07 x 20 persone = € 661.40 al giorno x 30 = € 19.842 al mese per gestire 20 persone!!! Sembrano proprio soldi facili a non finire. Pensando poi che se su 20 immigrati, 5 decidessero di scappare, verrebbero rimpiazzati e così via… fino alla fine dei fondi europei. Quando si parla di accoglienza lo si fa nel miglior dei modi, con i mezzi e lo spirito giusto. Finito l’iter per richiedere l’asilo politico vi siete mai chiesti che fine fanno questi poveracci? Meno del 10% sarà rifugiato, mentre per un 50% c’è il foglio di via (tanto paga l’Europa per il rimpatrio!). In un momento di crisi così forte per l'Italia, un tasso di disoccupazione che non smette di crescere, non sembra proprio il momento giusto per far entrare migliaia di persone indistintamente, senza pensare al poi. Credete che per loro dopo sia previsto un lavoro? Una casa? Un futuro senza problemi? Per questo stranamente non si è pensato visto che, forse, era l’unica cosa che importava davvero per una sana integrazione. Ma credete davvero che sia giusto accoglierli in Italia per lavorare per 2 euro l’ora in nero spaccandosi la schiena nei campi di pomodoro? O a vendere fazzoletti fuori le nostre attività commerciali? O a vendere nelle piazze o sulle spiagge merce contraffatta e gestita dalla malavita? O a vivere di lavoretti sottopagati dormendo in appartamenti con altri 10 immigrati? O a spacciare droga? L’Italia non è più così appetibile, forse lo è solo per le attività illegali visto che i resoconti del Ministero della Giustizia denotano che gli immigrati delinquono più degli Italiani:Credo che tutta la politica Italiana, qualsiasi colore sia, sia colpevole di questa immensa speculazione sulle spalle degli Italiani e degli immigrati stessi. A nessuno di loro interessa chi entra e con che intenzioni, l’importante è che entri in Italia come “presunto rifugiato”, poi ci penseranno i cittadini, sulla propria pelle o con la propria vita, a constatare chi è una brava persona o no. Tutti quei buonisti che parlano di “accoglierli tutti” dovrebbero fare a meno di lavarsi la coscienza con il sangue e il sudore di questa povera gente. Invece di puntare il dito e gridare al “razzista!” si dovrebbe pensare alle conseguenze di queste operazioni folli e fatte solo per business. Credo che sia veramente inutile prendersela con l’immigrato che magari cerca solo di costruirsi un futuro migliore ma la gente ha paura, paura di un futuro incerto, di non sentirsi protetto, ascoltato. Quando viene detto “Prima agli Italiani” non viene detto a discapito di altre etnie ma chi ha pagato tasse, ha lavorato onestamente, ha contribuito a rendere l’Italia un posto migliore ha diritto ad non essere trattato come spazzatura. D’altronde gli 8 miliardi di euro per gestire l’Immigrazione in Europa li abbiamo pagati tutti noi (e chissà quante cose belle in Africa si sarebbero potute fare con tutti quei soldi!). Peccato che non esistano Fondi Europei per aiutare le nostre famiglie e i nostri pensionati in difficoltà. E’ questa la presa per i fondelli. E’ questo che scaturisce la rabbia. Abbiamo creato un tesoretto per non potervi accedere nel momento del bisogno. A quello pensa il proprio Stato, e sappiamo tutti a quali condizioni. Quella alla quale stiamo assistendo non è l'Emergenza Profughi ma la più spietata e schifosa Tratta di Schiavi che si sia mai vista e chi non riesce a vederla per via dell'odio o per via degli arcobaleni negli occhi non ha proprio percezione di quello che sta succedendo intorno a lui. Smettiamola di litigare e cominciamo a puntare il dito nella stessa direzione. Puntiamolo verso quelli che veramente “alloggiano e pasteggiano” a Palazzo Montecitorio a spese nostre, quelli che veramente ci rubano il lavoro, che veramente rubano il futuro nostro e dei nostri figli, rendendoci la vita un inferno e ridendo alle nostre spalle.
- Popolazione Italiana: 61.142.000 - Detenuti Italiani: 54.266 Percentuale: 0,09% -
- Popolazione straniera residente: 5.073.000 Detenuti stranieri: 17.035 Percentuale: 0,33% (http://www.giustizia.it).
Bernardo
Quando uno scrive come questa "opinionista" "...............Purtroppo la Convenzione di Ginevra ..........." non c' altro da dire