10 APR 2025
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L'ultimo Consiglio Comunale visto dalla lista di opposizione Scelgo Vaglia

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Scelgo Vaglia Scelgo Vaglia © N.c.
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Il report a cura della lista di opposizione:

Venerdì 30 luglio si è tenuto il Consiglio Comunale in videoconferenza.

Come tutti gli anni, due gli appuntamenti fissi del Consiglio di fine luglio: l’assestamento di bilancio e il Documento Unico di Programmazione (2022-2024), entrambi passati con il voto favorevole dei consiglieri di maggioranza, l’astensione del gruppo Insieme e il voto contrario del nostro gruppo Scelgo Vaglia.

Riguardo al bilancio, sono state modificate varie voci riguardanti le entrate e le spese relative a maggiori trasferimenti statali e regionali, a minori riscossioni dalle violazioni del codice della strada, alla vendita della ex scuola di Paterno, alla riorganizzazione del trasporto scolastico, che l’amministrazione ha deciso di esternalizzare completamente, e a varie spese afferenti agli uffici. Su nostre specifiche richieste, l’amministrazione ha chiarito che il contributo statale (€ 12.000) per i centri estivi verrà utilizzato entro il 31 dicembre per il post scuola, che rimane però tuttora in forse, dato che il comune ha già previsto un voucher su base ISEE per la frequenza ai centri estivi, mentre non ha saputo dare informazioni sull’utilizzo dei contributi ministeriali (€ 12.000) per l’adeguamento degli spazi scolastici in relazione all’emergenza COVID-19. Ricordiamo che le ultime indicazioni dell’amministrazione, fornite in risposta ad una nostra precedente interrogazione, sono state quelle di non procedere per settembre con gli interventi di adeguamento richiesti dall’Istituto Comprensivo, opere che, con le risorse oggi rese disponibili, si sarebbero verosimilmente potute realizzare. 

Per quanto riguarda il DUP, l’asse portante continua ad essere il nuovo plesso scolastico a Vaglia per il quale sono previsti oltre 300.000 euro per la progettazione, 500.000 euro per il terreno e oltre 5 milioni di euro per la realizzazione (stima secondo noi troppo bassa). La fonte di finanziamento per la realizzazione non è stata ancora individuata, mentre la progettazione verrà finanziata con stanziamenti di bilancio. Come ripetuto più volte, la forte incertezza sul finanziamento e la sua difficile reperibilità rappresenta, secondo il nostro gruppo, una delle maggiori motivazioni per cui siamo contrari a investire, in questo momento, risorse significative su un progetto che potrebbe non essere mai realizzato. Sul DUP abbiamo, inoltre, richiesto, di integrare il programma relativo alla missione sui servizi istituzionali prevedendo esplicitamente, insieme all’eventuale unione con i comuni del Mugello anche il progetto della Grande Firenze. Su questo progetto il Sindaco ha, infatti, riferito che continuano gli incontri e che verrà discussa con l’intero Consiglio una bozza di regolamento per i vari comuni presentata da Nardella, che potrebbe essere sottoscritta a settembre. Il Sindaco ha, però, rigettato la richiesta di integrazione al DUP prendendo l’impegno di dettagliare meglio la missione quando sarà individuata una strada più precisa. 

E’ stata poi discussa l’interrogazione presentata dal nostro gruppo sugli aumenti delle tariffe cimiteriali. La Giunta comunale ha, infatti, aumentato significativamente le tariffe dei cimiteri quintuplicando o addirittura moltiplicando per dieci i costi precedenti. Ad esempio l’inumazione per residenti è passata da € 20 a € 150 e l’esumazione ordinaria da € 20 a € 200. A fronte di tali aumenti a carico dei cittadini non è, però, ancora variato il servizio erogato e non sono stati realizzati interventi di manutenzione e miglioramento dei cimiteri come più volte richiesto dal nostro Gruppo. Il Sindaco e il Consigliere Critelli hanno risposto che è stato necessario aumentare le tariffe perché altri comuni hanno tariffe più elevate e perché il singolo cittadino deve pagarsi interamente il costo del servizio fornito dall’amministrazione. Dai dati che abbiamo potuto verificare di altri comuni della nostra provincia, risulta che adesso le nuove tariffe deliberate dalla Giunta risultano mediamente superiori del 20-30% rispetto alla media dei comuni della zona Fiorentina e del Mugello. 

Detto ciò, non siamo poi assolutamente d’accordo con il concetto, espresso anche in altre occasioni dalla maggioranza, che i servizi erogati dall’Amministrazione debbano essere pagati per intero dai cittadini che ne usufruiscono. Ci pare, invece, più giusto che non sia il singolo cittadino a doversi caricare di tutti i costi per i servizi di interesse generale, ma che tutti i cittadini, attraverso la fiscalità generale, contribuiscano per una quota parte in modo da offrire a tutti l’accesso a servizi fondamentali. Ci pare surreale che in una comunità i cittadini partecipino solo alle spese di loro interesse: i marciapiedi a Pratolino dovrebbero quindi essere finanziati solo dai residenti? O l’asfaltatura della strada per Viliani solo dai residenti di quella frazione? Respingiamo con forza l’idea di una Pubblica Amministrazione non più rivolta ad offrire servizi ai cittadini con particolare riguardo per i più in difficoltà, ma ridotta a un’azienda interessata solamente a cedere o eliminare competenze, o a rientrare nelle spese caricando sempre di più gli utenti dei servizi, da quelli scolastici a quelli cimiteriali.

Buone notizie per quanto riguarda i lavori di manutenzione fortemente sollecitati dal nostro gruppo con precedenti interpellanze, in quanto il comune prevede entro la fine del 2021 di sistemare il cimitero di Pratolino e di effettuare alcune opere anche su quello di Bivigliano. Speriamo che l’impegno venga assolto!

Infine è stato votato all’unanimità l’ordine del giorno sulla solidarietà ai lavoratori della GKN, tema molto sentito da numerose istituzioni e anche da Scelgo Vaglia, non solo con riferimento al caso specifico, ma anche come condizione generale dei lavoratori. 

Tra le comunicazioni, infine, il deposito presso il comune dei vari referendum per la raccolta delle firme, tra cui quello sull’eutanasia legale.

Un’ultima considerazione generale sulla seduta riguarda l’applicazione del regolamento che, ancora una volta, viene fatto rispettare in maniera rigorosa solo al gruppo di minoranza, sia per quanto riguarda gli interventi e le repliche, sia per quanto attiene la presentazione delle interrogazioni e degli ordini del giorno, mentre non viene applicato con altrettanta rigidità alla maggioranza.

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