
I Carabinieri forestali di Palazzuolo sul Senio, durante l’ordinario servizio di controllo del territorio, hanno scoperto a Marradi (FI) in località Biforco, un abbandono incontrollato di rifiuti su una piazzola all’interno di area boscata.
I materiali, abbandonati in maniera caotica, erano composti in prevalenza da rifiuti speciali non pericolosi derivanti da attività di costruzione e demolizione e costituiti da miscugli e scorie di cemento, mattoni, mattonelle e ceramiche; cumulo che giaceva in stato di abbandono su suolo a fondo naturale di una piazzola contigua ad una strada privata, per un quantitativo stimato di circa tre metri cubi.
I Carabinieri forestali hanno ispezionato il cumulo di rifiuti al fine di rilevare la presenza di elementi che consentissero di identificare i responsabili dell’abbandono. All’interno del cumulo sono stati trovati alcuni frammenti di ceramica bianca e colorata forati con intonaco di colore bianco, porzioni di intonaco di colore bianco e colorato. Il luogo di accumulo dei rifiuti era ubicato a circa duecento metri di distanza da un cantiere edile attivo in quel momento.
I militari hanno eseguito allora un sopralluogo nell’area di cantiere ove era in corso un progetto di adeguamento di un immobile e hanno riscontrato una similitudine tra i materiali ritrovati nel luogo di abbandono e quanto presente nel luogo dei lavori: residui di piccoli frammenti di ceramiche e di intonaco, corrispondenti a quelli rinvenuti tra i rifiuti abbandonati, erano ancora presenti nell’area di cantiere già utilizzata per deposito temporaneo dei rifiuti.
Assunte ulteriori informazioni, sono state confermate le tempistiche dell’abbandono e la provenienza del rifiuto, che risultava prodotto all’interno del cantiere dalla ditta appaltatrice. E’ stato dunque denunciato il tecnico incaricato alla gestione operativa del cantiere per gestione illecita di rifiuti speciali non pericolosi, ai sensi del Testo Unico Ambientale. Il cumulo di rifiuti è stato sottoposto a sequestro penale.