27 MAR 2025
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“Muoversi in Toscana”. Incontro a Rufina sulla mobilità in Valdisieve

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“Muoversi in Toscana”. Incontro a Rufina sulla mobilità in Valdisieve “Muoversi in Toscana”. Incontro a Rufina sulla mobilità in Valdisieve © n.c.
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Rufina – questo venerdì 29 aprile alle ore 17,00 si terrà una importante conferenza dal titolo “Muoversi in Toscana”, presso la bellissima Villa Poggio Reale di Rufina. Tanto importante perché tratta di un tema molto caldo negli ultimi tempi – mobilità e infrastrutture in Valdisieve e Valdarno Fiorentino. Sarà l’occasione per ascoltare direttamente gli amministratori, non solo locali, sul tema. Dopo i Saluti di Pinzani, infatti interverrà la Consigliera Regionale Fiammetta Capirossi; seguirà il contributo del Viceministro alle Infrastrutture e Trasporti, Riccardo Nencini - a cui dovrebbe essere molto cara la zona per le proprie origini – infine prenderà parte al dibattito Vincenzo Ceccarelli, Assessore Regionale alla Mobilità; a moderare sarà Andrea Vignolini di Lady Radio. I temi saranno quelli già molte volte affrontati anche dalla nostra redazione riguardanti la mobilità nella zona. Primo fra tutti il “sovra-traffico” della strada statale 67 - oggetto di recente anche del Flash Mobilità del Segretario PD Davide Majone – un flusso di automezzi molto pericoloso e insostenibile che attraversa proprio nel mezzo la cittadina, per il quale sarebbe necessaria una deviazione. L’altro aspetto già molte volte discusso – carissimo all’attivo gruppo FB dei “Pendolari della Valdisieve” – riguarda la linea ferroviaria che attraversa la Valdisieve, una delle peggiori della Toscana, terza dopo la Faentina e la “Viareggina”, come indicato da diversi rapporti di apposite commissioni o sondaggi di utenti. La linea non elettrificata, è costosa e inefficiente, nella quale transitano mezzi inadatti a questo tipo di utilizzo, di continuità con la Città Metropolitana. Come raccontò l’Ingegner Giovanni Mantovani - Pres. AIIT e Dir. C.S. AMT - alla conferenza tenuta a Pontassieve “Con il Treno si Può” del 14 novembre dello scorso anno – i mezzi che transitano in questa tratta sono per molti aspetti inadeguati (…) diverse soluzioni di mezzi rotabili sarebbero applicabili al caso, ad esempio, il tram-treno che possiede accelerazione, leggerezza e sistemi di entry-exit del tutto adeguati. Il leitmotiv della faccenda è sempre lo stesso: la carenza di infrastrutture e la mancanza di investimenti per manutenere quelle esistenti, aggiornandole alla nuova situazione demografica e produttiva.

 

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