
Si è svolto ieri (domenica 12 luglio, ndr) il consueto Raduno dei partigiani al Monte Giovi organizzato da Anpi, che come ogni anno ha luogo a conclusione della "Festa dei partigiani e dei giovani" il secondo fine settimana di luglio. Nel corso dell’estate 2008 in tale luogo è stato inaugurato il “Parco culturale di Monte Giovi”, compreso tra i comuni di Borgo San Lorenzo, Vicchio, Dicomano, Rufina e Pontassieve.
L'evento quest'anno, svoltosi in forma ridotta, prevedeva il ritrovo alle ore 10 alla Faggeta dei Gonfaloni dei Comuni partecipanti e la deposizione delle corone ai tre Monumenti ai Caduti per la Libertà (Chiesino, Monumento alla Liberazione e Piramide dei Partigiani). A conclusione della mattinata di festa un pranzo assieme a tutti i partecipanti.
Queste le dichiarazioni del Sindaco di Pontassieve Monica Marini:
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"Oggi abbiamo reso omaggio alle Partigiane e ai Partigiani che, con la propria coraggiosa, giusta e grandiosa scelta, ci hanno lasciato in eredità la Democrazia e la Libertà di cui dobbiamo essere custodi. Da Monte Giovi partì la Lotta di Liberazione e oggi l'abbiamo ricordata. Con orgoglio e con la voglia di stare insieme.
Viva la Resistenza
Viva la Liberazione
Viva i Partigiani"
Queste invece quelle del Sindaco di Rufina Maida:
"Dopo l'8 settembre Monte Giovi fu uno dei luoghi dove i primi "ribelli" si aggregarono in formazioni partigiane. E' qui che vengono formate alcune delle più famose brigate partigiane che attirano nella zona centinaia di giovani provenienti da Firenze e dal Mugello.Quello che rende peculiare Monte Giovi nella storia della Resistenza in Toscana è il legame colle popolazioni locali. Il comune di Rufina assieme ai comuni della valdisieve e del valdarno collaborano alla realizzazione del Raduno dei Partigiani e dei Giovani a Montegiovi .Un occasione per rinsaldare i valori di solidarità, di giustizia, di liberta ed uguaglianza che hanno contraddistinto la resistenza nel nostro territorio,soprattutto dopo l’emergenza sanitaria."