Il Ponte al Pino non è poi così sicuro come si potrebbe pensare. É la stessa RFI a esprimersi in tal senso con il montaggio sul ponte di sensori di rilevazione della stabilità e dei rischi, prima della sostituzione vera e propria che avverrà di tutta la struttura ad agosto 2025..
“Possiamo dunque stare tranquilli? Direi proprio di no” esordisce l’ex candidato sindaco in Palazzo Vecchio Roberto De Blasi.
“Alla luce di quanto emerso oggi, il ponte andava sostituito prima della ripresa dei lavori della TAV che – ricordiamolo - sono fermi dal 2018”.
“Appare sempre più evidente dunque che manca una seria programmazione dei cantieri in questa città e inevitabilmente le conseguenze nefaste di questa carenza ricadono sui cittadini, con gli enormi disagi che abbiamo vissuto il 12 dicembre scorso. Ci è stato detto che già esiste un piano di emergenza per il Ponte al Pino, allora non ci sono dubbi che vada rivisto qualcosa perché quanto successo qualche giorno fa con il traffico in tilt è la prova evidente che il Comune debba adottare quanto prima azioni correttive”.